La T Tecnica Gema Montecatini – Gemini Mestre 66-59 (16-20, 20-16, 18-7, 12-16)
La T Tecnica Gema Montecatini: Marco Di pizzo 18 (7/9, 0/0), Lorenzo D’alessandro 15 (5/7, 1/2), Daniele Toscano 14 (5/9, 1/8), Federico Burini 5 (1/5, 1/5), Alberto Bedin 5 (2/5, 0/0), Mateo Chiarini 3 (1/4, 0/4), Nicola Savoldelli 3 (0/1, 1/4), Lorenzo Passoni 2 (1/1, 0/3), Nicolas manuel Stanic 1 (0/1, 0/2), Mattia Acunzo 0 (0/0, 0/0), Jacopo Cellerini 0 (0/0, 0/0), Riccardo Albelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 15 – Rimbalzi: 48 13 + 35 (Daniele Toscano 19) – Assist: 8 (Lorenzo Passoni 3)
Gemini Mestre: Nicola Giordano 14 (6/13, 0/0), Simone Aromando 14 (4/8, 0/5), Andrea Lo biondo 10 (1/2, 2/3), Marco Contento 8 (0/0, 1/4), Andrea Mazzucchelli 4 (0/2, 0/5), Francesco Reggiani 4 (0/1, 1/4), Michele Rubbini 3 (1/2, 0/2), Lorenzo Galmarini 2 (1/5, 0/0), Luca Brambilla 0 (0/1, 0/1), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0), Ousmane Maiga 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 28 – Rimbalzi: 34 4 + 30 (Andrea Lo biondo 7) – Assist: 5 (Marco Contento 2)
Più che Grifoni, gladiatori. Arena calda, pubblico infuocato. Per gli avversari un turno che “dovrebbe essere una semifinale”.
Al PalaCarrara di Pistoia va in scena una partita che ha il sapore dello scontro tra titani: i Grifoni scendono in campo con gli occhi della tigre di capitan Mazzucchelli contro la fisicità conclamata dei termali.
Se c’è un dato che fa la differenza in gara 1 è quello dei rimbalzi: 55 a 37 a favore dei padroni di casa.
Mestre è da applausi nel primo quarto che si chiude con un punteggio relativamente basso (16-20) emblematico della tensione in entrambe le squadre. Molti gli errori da ambo le parti, con Mestre ben decisa a contrastare fin da subito lo svantaggio del fattore campo. E ci riesce.
Più che una partita di basket è una battaglia, tra le acrobazie e i recuperi rocamboleschi, i contatti decisi e i canestri che infiammano entrambe le tifoserie fino al 18-25, massimo vantaggio Gemini.
La Gema è brava a ricucire lo strappo: nonostante la tripla di Reggiani e l’ennesima acrobazia di Contento, Toscano regala ai suoi la parità (29-29). È il mood che caratterizza gli ultimi tre minuti che precedono l’intervallo. Sì va in spogliatoio sul 36 pari.
La chave del match è tutta nel terzo periodo. La Gema rientra con l’atteggiamento di chi vuole portare a casa il risultato e abbassa la saracinesca in difesa, concedendo ai grifoni solamente 7 punti. Mestre si scompone e subisce la fisicità termale: la Gema scava il primo solco e il parziale si chiude 54-43.
Ultimo quarto e capovolgimento di fronte, con i termali che mettono a segno 5 punti in 7 minuti, mentre i grifoni buttano il cuore oltre l’ostacolo e si portano a -3 con i due liberi di Aromando al 37esimo.
Mazzucchelli è il capitano uno e trino che si butta su ogni palla ma non basta. A 1:05 dalla fine è 63 a 55.
Un minuto nel basket è lunghissimo e spesso regala sorprese ma la Gema decide di chiuderla lì con l’incredibile tripla di Burini a 25 secondi dalla sirena.
Finisce 66-59. Oggi pausa a Montecatini per ricaricare le pile e pensare a gara 2.
Playoff, Gara 1 è della Gema
Più che Grifoni, gladiatori. Arena calda, pubblico infuocato. Per gli avversari un turno che “dovrebbe essere una semifinale”.
Al PalaCarrara di Pistoia va in scena una partita che ha il sapore dello scontro tra titani: i Grifoni scendono in campo con gli occhi della tigre di capitan Mazzucchelli contro la fisicità conclamata dei termali.
Se c’è un dato che fa la differenza in gara 1 è quello dei rimbalzi: 55 a 37 a favore dei padroni di casa.
Mestre è da applausi nel primo quarto che si chiude con un punteggio relativamente basso (16-20) emblematico della tensione in entrambe le squadre. Molti gli errori da ambo le parti, con Mestre ben decisa a contrastare fin da subito lo svantaggio del fattore campo. E ci riesce.
Più che una partita di basket è una battaglia, tra le acrobazie e i recuperi rocamboleschi, i contatti decisi e i canestri che infiammano entrambe le tifoserie fino al 18-25, massimo vantaggio Gemini.
La Gema è brava a ricucire lo strappo: nonostante la tripla di Reggiani e l’ennesima acrobazia di Contento, Toscano regala ai suoi la parità (29-29). È il mood che caratterizza gli ultimi tre minuti che precedono l’intervallo. Sì va in spogliatoio sul 36 pari.
La chave del match è tutta nel terzo periodo. La Gema rientra con l’atteggiamento di chi vuole portare a casa il risultato e abbassa la saracinesca in difesa, concedendo ai grifoni solamente 7 punti. Mestre si scompone e subisce la fisicità termale: la Gema scava il primo solco e il parziale si chiude 54-43.
Ultimo quarto e capovolgimento di fronte, con i termali che mettono a segno 5 punti in 7 minuti, mentre i grifoni buttano il cuore oltre l’ostacolo e si portano a -3 con i due liberi di Aromando al 37esimo.
Mazzucchelli è il capitano uno e trino che si butta su ogni palla ma non basta. A 1:05 dalla fine è 63 a 55.
Un minuto nel basket è lunghissimo e spesso regala sorprese ma la Gema decide di chiuderla lì con l’incredibile tripla di Burini a 25 secondi dalla sirena.
Finisce 66-59. Oggi pausa a Montecatini per ricaricare le pile e pensare a gara 2.