Gemini Mestre 91

Luiss Roma 83

GEMINI MESTRE: Giordano 12, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 10, Mazzucchelli 19, Porcu ne, Lo Biondo 10, Contento, Brambilla 9, Reggiani 6, Aromando 13, Rubbini 12. All.: Ferrari.

LUISS ROMA: Pugliatti 11, Rocchi, Bottelli 10, Villa 6, Fallucca, Pasqualin 7, Jovovic 2, Van Ounsem 14, Ferrara, Cucci 19, Salvioni 14. All.: Paccariè.

ARBITRI: Daniele Calella e Maria Giulia Forni.

NOTE: parziali 19-13, 36-28, 63-51. Tiri liberi Gemini 16/19 – Luiss 18/23, da 3 13/27 – 9/20, rimbalzi 36-33.

Gemini, la prima semifinale è ok.

La Gemini trascinata da un grande Mazzucchelli porta a casa gara1 davanti ad un Talericio caldissimo malgrado si giochi il lunedì sera al termine di una gara combattuta dove la Luiss ha dimostrato – ce ne fosse stato bisogno – di non morire mai. Da grande basket il quarto periodo dove la Gemini dopo essere stata sul +13 – massimo vantaggio costruito con grandi fatiche – ha subito l’onda di ritorno ospite, un break che ha portato sul 66 pari. Là Mestre ha saputo tenere il colpo, ricucendo il margine e portando a casa il punto. Pensare che mercoledì sarà una discesa sarebbe l’errore peggiore, la Luiss metterà sul parquet tutto quello che ha a livello fisico e nervoso per rimettere la serie in parità, Mestre dovrà essere quella del finale di gara di oggi, lucida e cinica.

Coach Ferrari parte ripresentando il quintetto dei playoff con Rubbini in cabina di regia, Giordano guardia, Lo Biondo, Brambilla e Galmarini lunghi e proprio quest’ultimo apre la serie con un canestro da vicino. I primi battiti del match dicono subito difese arcigne e attacchi che devono sforzarsi di trovare pertugi, in questa ottica Mestre è più efficace e con la bomba di Rubbini tocca subito la doppia cifra di vantaggio (12-2) a 4’06’’ con la Luiss che segna solo con Villa in entrata. L’illusione di una gara in discesa sfuma però subito, Salvioni, Pugliatti, Cucci e la tripla di Salvioni rimettono subito i laziali in scia (14-11) con la Gemini che respinge le offensive ancora grazie alla difesa con Lo Biondo che schiaccia il 16-11 preludio al +6 con cui si chiude il quarto. Nel secondo periodo Mestre tenta ancora di scappare, Aromando mette la tripla del 24-16, subito però la Luiss rientra con Van Ounsem e soprattutto con due rubate che Pugliatti e Salvioni trasformano nel 24-23. Il tema della sfida si materializza ancora, Luiss insegue, Mestre scappa con la tripla di Reggiani, Van Ounsem sempre dall’arco replica, Aromando sempre da 3 risponde ancora (30-26). La Luiss si innervosisce sbagliando qualcosa di troppo sotto, Rubbini spara un’altra tripla, Galmarini sale in cattedra con una stoppata e un piazzato dalla media che vale il +9 con cui si anticipa il 36-28 di pausa lunga. Nel terzo quarto Mestre parte subito avanti in doppia cifra con Galmarini da sotto servito da Rubbini. Nemmeno il tempo di sospirare che Cucci spinge Roma che con Salvioni si porta sul 43-40, con Mestre che riparte dai liberi di Lo Biondo, e soprattutto un canestro prima dalla media e poi da 3 di Mazzucchelli per il 50-40 a cavallo di metà periodo. E’ il momento in cui la Gemini sembra poter fuggire, Giordano e Galmarini colpiscono ancora con Mestre solida in difesa e Mazzucchelli che traduce un cost to cost da brividi nel 57-45, ma non è finita per il capitano che on fire infila la bomba del 60-45 a 2’ dalla fine del quarto, arco di tempo in la Luiss si riavvicina con Van Ounsem e Villa prima che Reggiani sganci la bomba del nuovo +12 a fil di sirena.

L’ultimo quarto si apre con Van Ounsem che accorcia da sotto con immediata replica di Aromando dall’arco per il 66-53 con Taliercio già in delirio. Euforia prematura perché in un amen Cucci infila una tripla subito imitato da Bottelli mentre Mestre sbatte due volte sul ferro, ancora Bottelli mette un canestro, Rubbini forza senza fortuna e Pasqualin in entrata fa -3. Ferrari chiama tempo ma Mestre ne esce male con un fallo fischiato in attacco a Galmarini e sul ribaltamento Cucci da 3 firma il 66 pari sinonimo di Taliercio stavolta preoccupato. E’ il momento in cui ci si gioca tutto, Rubbini da 3 sbaglia ma sull’altro fronte un recupero di Galmarini costringe Cucci all’antisportivo con Giordano che dai liberi rimette Mestre avanti di 2 con possesso successivo tradotto in canestro dalla penetrazione di Rubbini per il nuovo +4. Ancora Van Ounsem segna da sotto con Giordano che trova però una bomba di personalità che stacca di nuovo Mestre sul +5. Von Ounsem resta una spina nel fianco ma la Gemini è lucida colpisce ancora da 3 con Lo Biondo e poi con Galmarini dalla media mentre Roma resiste con Pugliatti e Cucci dai liberi. Ancora Mazzucchelli si inventa un’entrata che vale il +6 (80-74) e sul ribaltamento Cucci commette sfondamento. La Gemini qui ha il merito di resta lucida mandando a segno dopo un’azione manovrata Brambilla a cui la Luiss replica con un solo libero siglato da Salvioni. A 1’36’’ Brambilla mette dall’angolo la tripla del nuovo +10 che manda in estasi il Taliercio e per gli ospiti stavolta il tempo per recuperare è davvero poco ma Roma ci riprova ancora trovando un libero di Cucci e, dopo una palla persa sanguinosa della Gemini con altri 2 liberi Bottelli. Mazzucchelli da 3 stavolta non riesce a colpire e Pugliatti a 58’’ fa 85-81: ancora Brambilla però di forza trova l’entrata del nuovo +6 che di fatto chiude il conto perché la Luiss a 33’’ perde palla e Mestre può anche allungare il margine per il tabellino finale con Rubbini e ancora Mazzucchelli.

La prima è andata ma per gioire davvero ne servono altre 2, e non sarà affatto cosa semplice.