“Dobbiamo assolutamente giocare una partita diversa dal punto di vista dell’energia e dell’attenzione, con un approccio contrario rispetto a quello avuto in Gara1. Sono fiducioso perché la squadra ha sempre saputo imparare dagli errori per cui penso giocheremo una partita diversa e saremo ancora più presenti e competitivi”. All’indomani della sconfitta con Roseto, coach Mattia Ferrari traccia la via per Gara2.
83-63 è il risultato finale di una partita che ha visto i Grifoni subire l’arrembaggio della Liofilchem nel primo quarto (+20 al 10’), andare a riposo con un gap di 19 punti e riuscire a frenare la corsa rosetana con il -9 in avvio del quarto periodo con Contento e Mazzucchelli. Mestre soffre, lotta ma non basta ad avere ragione di una Roseto in grande spolvero.
È stata una partita di grande intensità fisica e di incredibile velocità fin dalle prime battute. Roseto ingrana subito la quinta con Mestre che fatica a trovare la via del canestro ma lotta su ogni pallone. Il primo canestro del match è rosetano in un PalaMaggetti gremito e caldissimo di nome e di fatto. Pareggia Brambilla ma Roseto allunga con Tsetserukou prima e Dellosto poi. Un time out non richiesto da entrambi i team fa respirare le due squadre. Roseto torna in campo con due liberi di Aukstikalnis, penetrazione di Giordano e ancora il Bielorusso con una tripla. Sul 13-6 coach Ferrari chiama il time out. Tra un batti e ribatti e rimbalzi persi dai Grifoni è Roseto che emerge per atletismo ed energia. Mestre fatica ad attaccare la difesa rosetana e il primo periodo si chiude con un break di 20 punti a favore dei padroni di casa (28-8).
Nell’intervista prepartita Giacomo Statua aveva sottolineato l’importanza del Fattore Campo. E in Gara1 si è visto tutto. Ma tra le 4mila persone presenti si è sentito chiaro il canto ininterrotto dei tifosi biancorossi, ancora una volta pronti a macinare chilometri per sostenere Capitan Mazzucchelli e compagni.
Nel secondo periodo Aromando accorcia le distanze ma Roseto scappa di nuovo con il massimo vantaggio (+21) grazie alla tripla di Donadoni e a Tiberti che prende il tempo a Galmarini. Una tripla di Brambilla ed è 31-13 ma è ancora Tiberti a rispondere a tono. A 5:29 da giocare è 38-18, tripla di Lo Biondo prima e di Stankovic subito dopo. Giordano 4 punti in un amen: Mestre fatica ma prova a resistere. Le squadre vanno a riposo sul 46-27.
Nel terzo quarto bisogna aspettare due minuti prima che arrivi il primo canestro, ed è una tripla di Giordano. L’arbitro annulla il canestro di Tiberti, bomba di Brambilla con 7:32 da giocare. Mestre è a -13. Roseto segna i primi due punti del terzo periodo con due liberi di Durante (48-33). La tripla di Lo Biondo vale il 50-38 e coach Gramenzi chiama il time out per frenare la rimonta mestrina che mette a segno un parziale di 11 a 4. Al rientro la Liofilchem continua a non trovare la via del canestro e al 27’ la Gemini accorcia il divario al di sotto della doppia cifra grazie anche alla tripla di Lo Biondo (50-41). Gli ultimi due minuti della frazione vedono la carica di Roseto che si concretizza con la tripla di Aukstikalnis, seguito subito dopo da Donadoni per il +18. Bomba di Capitan Mazzucchelli e al 30’ è 61-46.
L’ultimo quarto si apre con un and one di Marco Contento che riporta Mestre a -12 (61-49). Mazzucchelli riporta sotto la Gemini ed è -9 per un match che si riapre per i biancorossi e vede anche l’uscita del play rosetano Durante per infortunio. Time out Gramenzi. Tripla del capitano da oltre la linea per il parziale di 6 a 0 Mestre in un minuto. Roseto fa una grande fatica a contenere Mestre ma a 7:50 dalla fine arriva la tripla di Dell’ osto a destare i compagni. Mestre risponde con due punti di Galmarini. Quinto fallo di Rubbini a 6:24. Mestre continua pazientemente a ricucire il gap ma Aukstikalnis non è dello stesso avviso e piazza la tripla. Mazzucchelli in sospensione e poi in lunetta (1/2) ed è 69-57. Contento dalla lunga distanza. A 2:41 da giocare è 71-60. Mestre lotta ma il colpo di grazia arriva dalla tripla di Sacchetti aiutato dal ferro. And one di Aukstikalnis e la sirena certifica la vittoria rosetana per 83-63.
Per coach Mattia Ferrari la sconfitta ha il sigillo dell’approccio in avvio di partita:“ Noi eravamo sotto 20 alla fine del primo quarto poi abbiamo perso di 20 punti. In realtà poi siamo stati bravi a non mollare mai, a un certo punto siamo tornati a -8. Logico che lo sforzo è stato veramente importante, perciò sono bastate due disattenzioni per risprofondare. Innanzi tutto, bisogna fare i complimenti a Roseto perché ha vinto con assoluto merito. È stata avanti dall’inizio alla fine giocando in maniera intensa, con grande energia, ci ha surclassato a rimbalzo e questa è una cosa che non bisogna assolutamente dimenticare. Per il resto, fino ad ora in stagione noi abbiamo imparato dai nostri errori. Sono convinto che aggiusteremo le cose che non hanno funzionato in questa partita e che riusciremo a rendere importante sempre di più la nostra presenza dentro la serie. Non sono arrabbiato con la mia squadra, si può mettere in preventivo di venire a Roseto e perdere nei playoff. Abbiamo 48 ore per capire le cose che non sono andate, rimetterci in sesto e giocare una Gara2 migliore e vedere cosa succede. I playoff sono fatti così e queste sono le cose che ritengo dobbiamo fare per fare un passo in più ed essere migliori e più competitivi. Sicuramente non può succedere ancora che lasciamo tutti quei rimbalzi in attacco o giocare un primo tempo senza rispettare quelle che erano le idee partita. Poi nel secondo tempo abbiamo mosso meglio. Noi dobbiamo partire dal fatto di giocare bene in attacco per togliere a Roseto i canestri in transizione e un pochino di ritmo. Quando l’abbiamo fatto, siamo riusciti anche a rimetterci quasi in carreggiata. Dobbiamo essere pronti a giocare una partita migliore, più attenta, imparando da quello che questa Gara1 ci ha detto”.
Con Gara1 Mestre ha preso le misure a Roseto, che non aveva mai incontrato. La squadra di coach Mattia Ferrari ha la grande peculiarità di riuscire a operare i cambiamenti necessari tra una gara e l’altra e scenderà in campo pronta, come sempre, a vendere cara la pelle sostenuta dai suoi indomiti tifosi. Il sogno continua.
Liofilchem Roseto – Gemini Mestre 83-63 (28-8, 18-19, 15-19, 22-17)
Liofilchem Roseto: Lukas Aukstikalnis 15 (1/2, 3/8), Vincenzo Guaiana 11 (4/5, 1/2), Alessio Donadoni 11 (1/2, 2/3), Giordano Durante 10 (3/4, 0/1), Kiryl Tsetserukou 10 (4/5, 0/0), Edoardo Tiberti 9 (2/6, 1/1), Brian Sacchetti 9 (1/2, 1/3), Nicolo Dell’osto 5 (1/1, 1/4), Andrea Pastore 3 (0/2, 1/4), Dimitrije Stankovic 0 (0/0, 0/0), Andrea Traini 0 (0/0, 0/0), Nicolo Buscicchio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 22 – Rimbalzi: 37 10 + 27 (Edoardo Tiberti 11) – Assist: 14 (Giordano Durante 5)
Gemini Mestre: Nicola Giordano 16 (5/8, 1/4), Andrea Mazzucchelli 11 (1/3, 2/5), Andrea Lo Biondo 9 (0/1, 3/4), Luca Brambilla 8 (1/2, 2/4), Lorenzo Galmarini 6 (3/4, 0/1), Marco Contento 6 (0/2, 1/7), Simone Aromando 4 (2/6, 0/0), Francesco Reggiani 3 (0/0, 1/2), Michele Rubbini 0 (0/2, 0/1), Ousmane Maiga 0 (0/0, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 – Rimbalzi: 21 6 + 15 (Luca Brambilla 5) – Assist: 13 (Marco Contento 4)