Dopo aver battuto Cividale in semifinale, Mestre regge soltanto due quarti contro Cento, avversaria apparsa più avanti nella condizione rispetto ad Aromando e compagni fra i quali è comunque spiccata la prova di Curry, incontenibile a tratti, e a cui è andato il premio di miglior marcatore di questa edizione del memorial Bortoluzzi.

Convincente la Gemini dei primi due quarti che,  seppur sempre costretta ad inseguire, ha dimostrato disponibilità al sacrificio in difesa e volontà in quello offensivo dove, come detto, è spiccato Curry ma anche Aromando e Valsecchi hanno fatto vedere il proprio talento. Più complicata la gara dopo pausa lunga con Gemini priva di due pedine chiave come l’altro nuovo statunitense Stewart Jr e Giordano, nonchè con squadra stanca dall’impegno vittorioso della sera prima contro Cividale, match giocato sempre a rotazioni limitate. 

La sensazione complessiva dopo 4 amichevoli è che questa Gemini, se al completo e con il giusto atteggiamento, possa dire la sua nella nuova categoria, intanto si può dire che se Curry doveva essere il punto interrogativo di questa squadra – arriva dal campionato finlandese ed è alla prima esperienza in Italia – quanto fatto vedere ieri contro Cento fa davvero ben sperare.