Gemini Mestre  83

La T Tecnica Gema Montecatini 71

GEMINI MESTRE: Giordano 9, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 7, Porcu ne, Lo Biondo 2, Contento, 4 Brambilla 9, Reggiani 9, Aromando 8, Rubbini 26. All.: Ferrari.

La T TECNICA GEMA: Chiarini 15, Burini 8, Acunzo 8, Di Pizzo 2, Toscano 5, Savoldelli 1, D’Alessandro 16, Bedin ne, Passoni 10, Albelli ne, Cellerini ne, Stanic 6. All.: Del Re.

ARBITRI: Di Luzio e Mammola.

Parziali 26-21, 44-36 – 64-57. Tiri liberi Gemini 18/22 – La T Tecnica Gema 17/22, da 3 11/31 – 12/30, rimbalzi 40-28.

Testa, cuore e il mago, Gemini a gara 5.

La Gemini vince gara 4 e si gioca la semifinale playoff mercoledì sera ore 20.30 a Pistoia contro una Gema Montecatini contro cui concluderà una serie che, comunque dovesse andare a finire, ha avuto il sapore del grande basket. Davanti ad un Taliercio caldissimo la Gemini ha dimostrato grande carattere portando a casa una partita che per certi versi ha ricalcato l’andamento di gara3, con terzo quarto che vedeva Mestre proiettata alla fuga ed è invece stata subito rimontata dalla serie di bombe piovute sul canestro mestrino sganciate dai vari Burini, D’Alessandro e Chiarini, trasformando il +13 della Gemini in +1. Stavolta però la Gemini ha saputo mantenere i nervi saldi e ricacciare indietro gli spettri, riuscendo lentamente a ricucire lo strappo e arrivando a fine terzo periodo sul +7. Là probabilmente la svolta del match, con ultimo quarto giocato con lucidità e trascinata al successo dal “mago” Rubbini che porta alla bella.

Primo quarto con Gemini che si illumina con Giordano – 9 punti tutti nel periodo – e Mestre che trova il primo strappo proprio a 3’ da fine periodo con la tripla di Giordano e due liberi di Rubbini e un contropiede su una palla recuperata firmato da Brambilla (20-11). Chiarini dice subito che non sarà facile per Mestre e mette una tripla a cui replica immediatamente Rubbini ancora dalla lunga. Diventa una gara dall’arco a cui partecipano anche D’Alessandro e Reggiani, una serie di botta e risposta che permette agli ospiti di finire il periodo sotto di sole 5 lunghezze. Nel secondo quarto Mestre trova subito il vantaggio in doppia cifra frutto di un canestro di Contento dalla media e 3 liberi per fallo subito su tiro dall’arco di Reggiani (31-21). Senza Bedin sotto le plance – out per infortunio al ginocchio – anche Montecatini è costretta a cercare linee più perimetrali, Chiarini è sempre una spina nel fianco per Mestre ma Contento e Mazzucchelli ricacciano indietro gli ospiti che a metà quarto sono ancora sotto di 5. Ci vuole un nuovo tiro pesante di Aromando per far tornare Mestre avanti in doppia cifra (41-31) con meno di 4’ alla pausa lunga. Nel finale di periodo però Acunzo – buono il suo rientro dopo circa due mesi – Stanic e Toscano fanno riavvicinare Montecatini che rientra negli spogliatoi sotto di 8 grazie soltanto ad una invenzione di Contento che manda Galmarini a segno proprio sulla sirena.

Nel terzo quarto si va sulle montagne russe: Rubbini prima dai liberi e poi da 3 porta la Gemini al massimo vantaggio (51-38) con 8’25’’ nel periodo. Chiarini e Brambilla fano botta e risposta ma poi Mestre ha un momento di opacità offensiva punito da due bombe di Burini, una di D’Alessandro e una di Toscano: in un amen si arriva sul 53-52 a cavallo di metà quarto, serve un canestro di Galmarini da post basso per rianimare la Gemini che regge l’urto e riparte. Dopo il libero di Chiarini infatti Mazzucchelli mette una tripla pesantissima subendo poi due liberi di Acunzo ma replicando ancora con un altro punto di Aromando dalla lunetta e, reggendo in difesa, andando ancora a canestro con un canestro di forza di Aromando e poi, dopo due liberi di Savoldelli, ancora da 3 con Reggiani che permette a Mestre di arrivare al quarto periodo con un vantaggio di 7 punti.

L’ultimo quarto incorona la serata di Rubbini che, dopo i primi i minuti con ospiti sempre in scia, prima taglia la difesa toscana con una penetrazione e poi trova da 3 il nuovo vantaggio in doppia cifra con 7’ da giocare (71-61). La Gema non molla ancora e con D’Alessandro trova due canestri da fuori (il primo da 2) dimezzando il distacco, margine che ancora Rubbini da 3 però riporta a +8; nelle azioni successive Galmarini non trova un piazzato e ancora Stanic da 3 riporta Montecatini sul -5. Mestre vive un nuovo momento difficile perché stavolta Rubbini non la mette e dall’altra parte Di Pizzo trova un canestro con fallo fallendo però il libero (74-71 con 3’16’’ da giocare). Ancora Rubbini si carica la squadra sulle spalle e conquista due liberi mettendone 1, sul rovesciamento però Burini sbaglia e Di Pizzo commette fallo in attacco sul rimbalzo spedendo Brambilla ai liberi dove arriva un altro punto. Montecatini sbaglia in attacco e Toscano si prende un tecnico che manda Mazzucchelli a segno (77-71), di seguito è ancora Rubbini con una rubata a firmare il contropiede del nuovo +8 con 1’56’’ alla sirena e Talercio già in delirio.

D’Alessandro non trova la tripla, Rubbini scarica da 3 sul ferro e sul nuovo possesso ospite Chiarini forza l’entrata e commette sfondamento con 59’’ da giocare. Finisce con un nuovo fallo fischiato su Rubbini che in lunetta mette il nuovo +10 che archivia definitivamente il match, con tabellone che cambia ancora grazie al contropiede finale di Brambilla.

Mestre mercoledì sera va a giocarsi una bella meritatissima a Pistoia con l’obiettivo di ripetere l’impresa di gara2: sarà durissima ma quello che è già capitato può succedere ancora, crederci è d’obbligo, questa Gemini la fiducia se l’è meritata tutta.