VEGA MESTRE  77: Dal Pos 3, Spatti 6, Maran 2, Segato, Lazzaro 24, Pinton 13, Rinaldi 22, Rampado ne, Salvato 1, Fazioli 6. All. Volpato. 

GESTECO CIVIDALE 83: Agostini 2, Ohenhen 12, Mani 7, Chiera 18, Cassese 2, Rota 12, Battistini 19, Vigori 2, Fattori 4, Truccolo 5. All. Pillastrini. 

Nella prima sfida del girone F di Supercoppa Centenario, un Vega Mestre generoso e combattivo cede contro il forte Cividale, che a Trivignano dimostra la propria forza candidandosi ad un ruolo da protagonista nella stagione alle porte. Non sono mancate emozioni e belle giocate, al pari di tensioni, agonismo e anche qualche nervosismo, in una partita giocata al massimo dalle due compagini e molto vissuta dai protagonisti: tutti ingredienti che, lasciatecelo dire, ci mancavano molto dopo mesi di assenza dalle sfide “vere” con punti in palio. Alla fine, festeggia Cividale per un successo esterno figlio soprattutto delle maggiori individualità a disposizione dei friulani; Mestre, coralmente, ha disputato una buona prova, ma nei momenti topici sono venute fuori le qualità dei singoli della Gesteco, facendo pendere l’ago della bilancia a favore degli ospiti. Qualche recriminazione, in casa biancorossa, può sorgere per il dato dei tiri liberi (20 su 32) o per i tre tecnici comminati alla panchina del Vega, tuttavia si è dimostrata una buona crescita e, seppur le percentuali non abbiano premiato Salvato e compagni, la squadra ha quasi sempre costruito tiri nel modo migliore, lavorando in transizione e sulla circolazione continua del pallone. La strada intrapresa, al di là del ko finale, sembra dunque essere quella giusta: per conferme bisognerà ora attendere sabato prossimo, quando i Grifoni affronteranno in trasferta la Rucker San Vendemiano nel secondo match di Supercoppa.