Mestre fa vedere un’altra gara ad alto ritmo ma non riesce a superare l’ostacolo Rieti, più esperta a leggere i momenti della partita e capace di trovare un Perry decisivo nell’ultimo decisivo quarto.
La Gemini resta con il rimpianto di aver giocato alla pari contro una squadra strutturata ad alto livello per la categoria sfiorando un colpaccio mancato perché, in questo momento, gli episodi girano contro Mestre che, quando ha potuto, non ha saputo spostare l’inerzia del match dalla sua parte.
Primo quarto con Gemini che risponde colpo su colpo, Rieti mette la prima bomba con Guariglia ma Mestre risponde con un Galmarini subito tirato a lucido e le iniziative di Bechi e Alipiev con tabellone in equilibrio a metà quarto (11-11), ancora Guariglia pesca punti da lontano ma la Gemini ribatte dall’arco con Curry e Giordano chiudendo il periodo avanti di 2. Nel secondo quarto Mestre fa vedere le cose migliori, Valsecchi mette due triple che valgono il momentaneo +5, Aromando dai liberi allunga ancora il divario a cavallo di metà periodo ma è un canestro di Bechi dalla media ed una recuperata di Giordano che spingono Mestre sul 42-33 a 2’24’’ dalla pausa lunga con coach Ciani costretto a chiamare minuto. Rieti però rientra dal confronto a cronometro fermo con un fallo in attacco punito da un canestro di Bechi dalla media (44-33). Là Rieti pesca il jolly trovando un canestro dall’arco e soprattuto sruttando un possesso perso dalla Gemini a 12’’ trovando una bomba di Guariglia con fallo ritenuto antisportivo di Kajividi – prima decisione degli arbitri apparsi oltremodo severi con la Gemini – nonché sul possesso successivo convalidando un canestro sulla sirena – c’erano 0.7’’ a disposizione per Rieti per segnare ed il canestro forse era fuori tempo, sempre con Guariglia ovvero parziale di 6-0 che pesa poi sul tabellone. Break negativo su cui Mestre deve fare mea culpa per il possesso sciupato ma anche chiedere un po’ di credito alla fortuna e alle scelte arbitrali perché tutto, in questi 12’’, è girato contro. Il terzo quarto si apre infatti nel migliore dei modi con il solito Guariglia sempre pungente da 3 e gara subito in sulla scia dell’equilibrio malgrado il tiro dall’arco di Curry. Alipiev porta punti alla causa ma a 7’00 Rieti ritrova la parità con il fallo e vale di Udom, tratto da cui si va punto a punto con la Gemini che trova un Galmarini spaziale capace di rispondere colpo su colpo a Parravicini e Perry con Mestre che trova in Bonacini il terminale buono per il nuovo break (72-67). Per Rieti però Perry sale in cattedra con una tripla e Mestre paga ancora dazio finendo il tempino sotto di 2, causa una nuova tripla del solito Perry. Nel quarto periodo Mestre comincia in salita causa i canestri di Piccin e di Perry portandosi sul +6, Alipiev però trova il colpo di reni per riavvicinare Mestre con una bomba ed una penetrazione con tabellone di nuovo vicino all’equilibrio, andamento che si conferma con i canestri di Palumbo ed i liberi di Curry. A 6’57’’ la Gemini perde Valsecchi in uno scontro sotto il proprio canestro in cui non viene ravvisata nessuna infrazione – era già successo sabato scorso con Galmarini poi finito in pronto soccorso, assenza che probabilmente costò lo stop con Cividale – con trio che dà l’ennesima sensazione di aver deciso che Mestre, da neopromossa, debba sopportare il peso della nuova categoria a suon di frustrazioni, intanto le condizioni di Valsecchi verranno valutate nei prossimi giorni. Intanto ancora Alipiev a cavallo di metà quarto trova la bomba del nuovo sorpasso (88-86), dall’altra parte però Perry continua il proprio show con un and one che prosegue con un canestro dalla media e poi un’altra azione personale mentre la Gemini fallisce due conclusioni dall’arco ed in una palla persa che spalanca il contropiede a Williams che porta i suoi sul 88-95 con 3’07’’: è la spallata definitiva al match con Rieti che stringe in difesa e costringe la Gemini ad un limite 24’’ con tabellone che nel finale porta gli ospiti per la prima volta nel match anche avanti in doppia cifra.
Resta il rammarico per l’ennesima partita giocata ad alto ritmo e di qualità che non smuove la classifica: è il momento di stringersi e di considerare tutto il buono che c’è – ed è tanto – e capire come correggere quello che poi incide sul risultato, prima fra tutto la capacità di essere più cinici nei momenti chiave del match. Prima del via si sapeva che in questo nuovo mare che è la A2 ci sarebbero stati giorni di tempesta, si tratta di restare solidi al timone puntando ancora più decisi al porto della salvezza.
Gemini Mestre 94
RSR Sebastiani Rieti 102
GEMINI MESTRE: Giordano 16, Curry 10, Bechi 10, Valsecchi 8, Gamarini 17, Porcu ne, Kajividi 1, Bizzotto ne, Reggiani 2, Bonacini 11, Alipiev 12, Aromando 7. All.: Ferrari.
RSR SEBASTIANI RIETI: Parravicini 7, Piunti 14, Williams 12, Palumbo 11, Pascolo 2, Guariglia 14, Perry 23, Piccin 7, Udom 10, Mian 2. All.: Ciani.
ARBITRI: Attard, Tallon, Agnese.
NOTE: parziali 21-19, 49-45, 76-78. Tiri liberi Gemini 18/24 – Sebastiani 18/21, da 3 12/25 – 10/18, rimbalzi 26 – 29.