Sempre più integrato nei meccanismi biancorossi, oltre ad essere stato il top scorer del Vega Mestre nella vittoriosa gara di andata contro Monfalcone: sono questi i principali motivi che ci hanno spinto ad intervistare Filippo Fazioli alla vigilia della trasferta sul parquet della Falconstar, match che aprirà il girone di ritorno della serie B Old Wild West (sabato, palla a due ore 19.30). 

Ciao Filippo e grazie come sempre per la tua disponibilità. La squadra è reduce da tre ko, sei preoccupato? 

“Chiaramente tre sconfitte di fila non fanno piacere. Tuttavia, analizzando l’andamento delle diverse partite, si può dire che l’unico quarto completamente sbagliato da parte nostra sia stato l’ultimo con il Guerriero Padova, nel quale abbiamo gettato alle ortiche una possibile vittoria. A Vicenza siamo invece incappati in uno stop che ci può stare contro la capolista, mentre domenica scorsa contro la Virtus Padova abbiamo combattuto sino alla fine, arrendendoci solo dopo un overtime. Non dobbiamo dunque perdere la fiducia nei nostri mezzi, proseguendo ad allenarci bene come stiamo facendo con la consapevolezza dell’equilibrio regnante nel nostro girone, all’interno del quale ogni domenica si può perdere o vincere contro chiunque come hanno dimostrato i risultati delle ultime settimane. Facendo un bilancio, dopo un avvio superiore a quelle che potevano essere le aspettative generali, abbiamo rallentato, ma non bisogna dimenticare che due delle quattro sconfitte sono giunte ai supplementari. In un campionato in cui c’è poca differenza tra la prima in classifica e l’ultima, è fondamentale rimanere compatti: è qui che si vede la forza di un gruppo”. 

Un gruppo che può ora contare nuovamente su Gabriele Salvato. Quanto è importante per voi il capitano? 

“Già la scorsa settimana Gabri ha iniziato la “messa in moto” e ora, seppur gradualmente, ha ripreso ad allenarsi con noi, il che rappresenta certamente una cosa positiva. Penso potrà giocare qualche minuto ed avere un uomo in più nelle rotazioni può darci senza dubbio una mano” 

La prima parte di stagione è oramai alle spalle. Qual è il tuo bilancio sul campionato? 

“Mi aspettavo un girone così equilibrato. Forse l’unica parziale sorpresa è rappresentata dal primo posto di Vicenza, ma ciò dimostra appunto quanto i valori siano bilanciati e lo stesso, vedendo i risultati, penso si possa dire pure per il raggruppamento marchigiano con cui ci incroceremo nella prossima fase. Magari più avanti i distacchi aumenteranno e verranno rispettati i pronostici di inizio campionato, tuttavia in una stagione così anomala sotto molti punti di vista ci si possono attendere parecchie sorprese”. 

Adesso si va a Monfalcone, avversario contro cui, nel girone d’andata, hai disputato una delle tue migliori prestazioni siglando 15 punti. 

“Fu un match un po’ particolare anche perché giocato in infrasettimanale, a causa del rinvio della prima giornata per una positività al Covid nel loro roster. Ripensando a quella partita, mi viene subito in mente la buona prestazione difensiva offerta da parte nostra: concedemmo poco più di 60 punti ad una compagine di livello come la Falconstar. Proprio l’aspetto difensivo ritengo sarà la chiave pure della prossima sfida, è da lì che dobbiamo ripartire per tornare a fare risultato perché, se si concedono troppi punti agli avversari, poi diventa difficile vincere anche se in attacco le cose girano. Dopo tre ko, ci aspetta una partita su un campo caldo, ricordo la sfida dello scorso anno, quando militavo con Pavia, in cui vincemmo di poche lunghezze. Sarà una sfida dura, loro saranno di sicuro molto aggressivi e noi dovremo essere bravi a pareggiare la loro energia. Ci stiamo preparando bene come ogni settimana, sarà un match importante e siamo consapevoli che un’eventuale vittoria fuori casa rappresenterebbe il modo migliore per riprendere a correre in classifica”.