Orasì Ravenna 70

Gemini Mestre 61

ORASI’ RAVENNA: Restelli 5, Galletti ne, Nilolic 14, Ferrari 2, Paolin 7, Onojaife 4, Bedetti 14,  Guardigli ne, Festa ne, Dron 17, De Gregori 7, Laghi ne. All.: Bernardi.

GEMINI MESTRE: Bugatti 4, Bocconcelli 13, Mazzucchelli 20, Pellicano ne, Zinato ne, Morgillo 9, Perin 2, Tibaldo ne, Lenti 3, Caversazio 7, Sebastianelli 3, Zampieri ne. All.: Ciocca.

ARBITRI: Purrone di Mantova e Di Pilato di Paderno Dugnano (MI).

NOTE: parziali 12-17 – 32-32 – 48-45. Tiri liberi Orasì 17/23 – Gemini 10/15, da 3 5/25 – 9/36, rimbalzi 44-39.

Mestre rientra dalla sfida sul campo dell’Orasì con qualche rimpianto per non essere riuscita a dimostrare per tutti i 40’ le cose buone fatte vedere nei primi 20’, costretta alla sua seconda sconfitta stagionale, anche questa in trasferta, dopo lo stop patito a Jesi. Sul risultato pesano sicuramente anche gli acciacchi della squadra che ha dovuto rinunciare ancora a Pellicano e che ha presentato un Caversazio limitato da una settimana in cui non si è potuto mai allenare per dei fastidi all’inguine, problemi fisici che conditi da qualche episodio non fortunato – qualche decisione arbitrale ha lasciato perplessi ma fa parte del gioco – hanno poi segnato la partita a favore di Ravenna, brava a fare il suo dovere e a contenere Mestre quando l’inerzia girava a favore dei colore Gemini.

Contro Ravenna Ciocca presenta ancora un quintetto inedito partendo con Lenti centro, al suo fianco in ala c’è Caversazio anche se il “sindaco” malgrado arrivi da una settimana complicata, i piccoli sono invece Mazzucchelli in regia insieme a l’ex di turno Bocconcelli e Sebastianelli. Dall’altra parte coach Bernardi sceglie Dron insieme a Paolin come piccoli, completano il quintetto piuttosto fisico Nikolic, Ferrari e Onojaife. Avvio di gara equilibrato con primo parziale che dice Gemini capace di andare sul +3 con una penetrazione di Bugatti a metà periodo (5-8). Mestre apre bene il gioco soffrendo più che altro la fisicità di casa, ma in chiusura di primo quarto Mestre trova l’allungo: dopo il 9-9 siglato da Bedetti da sotto, Lenti infila un and one che vale il nuovo +3 ospite, Ravenna si riavvicina con De Gregori da sotto ma là è Morgillo in entrata a colpire con periodo che si chiude con un libero di Dron e, soprattutto, con la bomba di Mazzucchelli che in chiusura di quarto porta Mestre al massimo vantaggio. Nel secondo quarto la Gemini apre benissimo, dopo una palla recuperata infatti Bocconcelli fa 12-20 dall’arco. Da là Mestre non riesce a proseguire con l’allungo soffrendo 4 punti consecutivi di Bedetti con padroni di casa che arrivano fino al 18-20. La bomba di Caversazio dà ossigeno a Mestre che riparte subito però imitato da Paolin a cui replica ancora Bocconcelli per il 21-26 ospite. Gemini ancora in allungo a metà quarto dopo che Restelli sbaglia da 3 con Morgillo va a segno per il nuovo +7 mestrino che costringe Bernardi al time out. Ravenna rientra e trova punti da Paolin, Mazzucchelli risponde con Restelli che trova una bomba importante per il 26-32. Qui la Gemini ha un calo non riuscendo a sfruttare i successivi possessi con Ravenna che recupera dalla lunetta prima con 2 liberi Nikolic, quindi con un appoggio di Onojaife che fallisce anche il libero del possibile and one, ed infine con altri due punti dalla lunetta di Dron per il 32 pari con cui si torna negli spogliatoi.

Nel terzo periodo Mestre prosegue e non avere continuità offensiva, la gara è nel complesso spigolosa, si va punto a punto fino alla bomba di Dron (41-38), quindi dopo un fallo in attacco di Lenti è Ferrari in tape in a portare Ravenna sul massimo vantaggio (43-38) con 3’53’’ da giocare. Mazzucchelli si carica la squadra in spalla e dalla media accorcia, De Gregori dall’altra parte mette un libero mentre Mestre è carica di falli, ancora Mazzucchelli dai liberi avvicina la Gemini che resta in scia fino al 48-45 di fine quarto grazie ad un libero di Bugatti ed un altro canestro di Mazzucchelli. Nell’ultimo quarto l’intensità difensiva di entrambe le squadre resta altissima, si gioca sull’episodio, Perin commette subito il proprio quarto fallo e Restelli riporta i suoi sul +5 con Gemini punita dagli arbitri e già in bonus dopo 1’12’’. Mestre comunque è viva, Bocconcelli dall’angolo fa bomba con fallo (50-49), Ravenna non concretizza ma Mestre non centra il sorpasso così prima Nikolic e poi Bedetti dalla media fanno 54-49. Mestre riparte sull’asse Perin/Morgillo con quest’ultimo che appoggia da sotto, Dron e Perin sbagliano dall’arco quindi una palla recuperata di Mazzucchelli porta all’antisportivo di Ravenna con il capitano che ne mette 2 dalla lunetta e, sul successivo possesso, Bocconcelli dall’arco rimette Mestre davanti (54-56) con metà quarto da giocare. Sul ribaltamento però Nikolic trova subito una bomba frontale. Mazzucchelli dalla lunetta impatta ancora la partita con 4’10’’ da giocare e sul successivo possesso mestrino purtroppo uno stanchissimo Caversazio fa 0/2 dai liberi mentre dall’altra parte ancora Nikolic trova i due liberi del nuovo vantaggio locale con 3’45’’ da giocare. Mestre ci prova dall’arco ma Bocconcelli non la mette, sulla successiva azione gli arbitri invertono una rimessa e non vedono un fallo su Perin a rimbalzo, malgrado 3 possessi per Ravenna i padroni di casa non trovano punti, Nikolic sbaglia da 3 ma dall’altra parte Morgillo viene arginato da Onojaife, preludio al canestro di Dron che porta i suoi sul

61-57 con 2’03’’ sul tabellone. Per Mestre la serata prosegue nera dall’arco, Perin la mette sul ferro e sul ribaltamento invece Dron trova un canestro pesante che spacca il match con 1’23’’ da giocare e Ravenna che vola sul +7, massimo vantaggio di tutta la sfida per i ragazzi di Bernardi. Mestre ci prova fino all’ultimo ma ormai il margine è troppo ampio e Mestre incassa la sconfitta.

Mercoledì si va a Padova con l’obiettivo di riprendere subito la strada giusta.