Gemini Mestre   64

Rucker San Vendemiano 73

GEMINI MESTRE: Bugatti 7, Bocconcelli 3, Mazzuchelli 3, Pellicano 12, Zinato ne, Morgillo, M. Perin 16, Tibaldo ne, Lenti 9, Caversazio 14, Sebastianelli, Zampieri ne. All.: Ciocca.

RUCKER SAN VENDEMIANO: Cacace 7, Calbini 6, Chiumenti ne, Di Emidio 2, Gatti 8, Gluditis 25, S. Perin 9, Vettori, Zacchigna 8, Oxilia 8, Dalla Cia ne, Gobbo ne. All.: Carrea.

ARBITRI: Occhiuzzi di Trieste e Schiano di Zenise (TS).

NOTE: parziali 18-26, 34-48, 51-52 tiri liberi Gemini 15/20, Rucker 10/13, da 3 9/19 – 11/25, rimbalzi 30-25.

La Gemini apre con uno stop l’esordio stagionale andato in scena al Palavega al termine di una gara dai due volti, con Mestre impallata nei primi due quarti che ha poi ripreso la gara nel terzo periodo per poi essere punita nel finale dalla vena realizzativa di Glutidis, capace di segnare i canestri decisivi nella parte finale del match.

La curiosità di vedere il volto della nuova Mestre fa spazio alla considerazione che quest’anno il campionato sarà difficile, l’inserimento dello straniero ora ammesso in questo nuovo campionato di B1 potrebbe fare la differenza, un margine che Mestre potrà colmare solo giocando di squadra potendosi permettere delle rotazioni lunghe che in pochi dispongono ma che necessitano di quattro quarti giocati sempre ad alto ritmo, cosa che Mestre in questo debutto non è riuscita a fare chiudendo sotto i primi due quarti dove, soprattutto in difesa, non è riuscita ad esprimere il suo potenziale con 48 punti subiti, parziale che ha poi pagato alla sirena.

Coach Ciocca parte dando fiducia a 3 dei nuovi 4 acquisti, Lenti si piazza sotto canestro spalleggiato da Caversazio, in cabina di regia parte Mazzucchelli che completa in quintetto con altri due volti nuovi ovvero Bugatti e Marco Perin, solo Morgillo che gioca contro San Vendemiano la sua prima partita stagionale a causa di un problema muscolare che gli ha fatto saltare le due amichevoli contro Rimini e Vicenza, è in panchina.

La Mestre del primo quarto approccia bene, Perin è subito dentro il gioco e 5 punti suoi portano Mestre al primo parziale positivo che vede i suoi avanti di 5 (9-4). Sanve trova però precisione dall’arco, Gluditis, Sebastiano Perin, Cacace e Zacchigna mettono 5 bombe che scavano il solco a favore ospite con il nuovo léttone bianconero che termina il quarto con 5/5 al tiro fra cui due canestri dall’arco con Rucker che finisce il quarto avanti di 8 e con Mestre poco fluida davanti. Il secondo periodo si apre con Gatti che firma il vantaggio in doppia cifra per gli ospiti con Gemini sempre costretta a giocare poco di squadra dalla difesa trevigiana e raramente brava a crearsi tiri semplici. Ciocca comincia a far ruotare i suoi ma Morgillo è ancora indietro e il solo Perin con Caversazio cercano di tenere su la baracca, proprio un canestro e fallo di quest’ultimo sommati ad una bomba di Pellicano avvicinano Mestre  dopo che Sanve a metà quarto va anche sul +14, con Gemini che recupera fino al 32-39 con 2’23’’ da giocare. Il finale di periodo però è di nuovo di marca ospite con Mestre che davanti si inceppa e dietro subisce le iniziative di Gatti e Oxilia, proprio Gatti firma la bomba del +14 ospite con cui si torna negli spogliatori con la sensazione che la Mestre guerriera dello scorso anno sia solo un ricordo. La Gemini del terzo periodo invece è da incorniciare, si rivede lo spirito della squadra che lo scorso anno ha fatto sognare e Mestre difendendo forte rientra con l’unico rammarico di aver sbagliato qualche tiro di troppo nel pieno della rimonta. La Gemini infatti chiude bene gli spazi e la Rucker fatica da 3, Caversazio in entrata suona la carica imitato poi da una bomba di Bugatti ed una di Pellicano che portano Mestre sul -4 (44-48) con 4’ da giocare nel periodo. Sebastiano Perin trova i primi punti del periodo per i suoi dopo 6’ ma ormai Mestre è in scia e ancora Pellicano prima dai liberi e poi in penetrazione porta Mestre a contatto; ancora S. Perin dai liberi fa salire Sanve a quota 52 con la Gemini che però chiude il quarto in bellezza con la bomba di Marco Perin sulla sirena che vale il -1 con gara ufficialmente riaperta. Ancora una bomba di Marco Perin vale il nuovo pareggio (54-54) con Bugatti che permette anche alla Gemini di mettere il naso avanti in avvio di ultimo periodo con gara che si trascina sull’equilibrio fino ai minuti finali quando Gluditis – 11 punti nell’ultimo quarto – è bravo a trovare canestri pesanti che permettono a Sanve di scappare e di passare il turno.

Con tanti nuovi giocatori negli schemi di Ciocca è presto per trarre considerazioni, la certezza è che questa squadra ha già del carattere visto la rimonta del terzo quarto: giocando sempre ad alta intensità ci si potranno togliere soddisfazioni anche quest’anno, soprattutto se si avrà voglia di lottare.