Gemini Mestre  62

Luxarm Lumezzane  58

GEMINI MESTRE: Smajlagic 17, Bocconcelli ne, Mazzucchelli 7, Pellicano 2, Zinato ne, Morgillo 13, Perin  5, Lenti 2, Caversazio 6, Sebastianelli 10, Zampieri ne, Bizzotto ne. All.: Statua.

LUXARM LUMEZZANE: Cecchi 7, Arrighini ne, Vecerina 8, Mastrangelo 7, Di Meco 8, Deminicis, Becchetti ne, Salvinelli ne, Minoli 9, Spizzichini 15, Ndzie 4. All.: Saputo.

ARBITRI: Licari di Marsala e Grieco di Matera.

NOTE: parziali 18-15, 32-27, 49-49. Tiri liberi Gemini 12/16 – Luxarm 9/16, da 3 8/32 – 3/15, rimbalzi 38-41.

Mestre torna a vincere dopo il ko di Taranto e lo fa soffrendo, chiudendo con un successo il girone di andata al termine di una partita che non ha fatto vedere un bel basket ma dalla quale l’importante era trarre risultato perché, anche stavolta, la Gemini ha dovuto combattere prima di tutto contro i suoi acciacchi. Bocconcelli è solo in panchina e non entrerà per i problemi alla caviglia, coach Ciocca si guarda la partita da casa lasciando lo scettro del comando a Giacomo Statua, Caversazio si fa invece 28’ pur avendo dei fastidi alla caviglia che avrebbero probabilmente tenuto fuori molti suoi colleghi.

Con queste premesse la cosa fondamentale era portare a casa la vittoria e la Gemini c’è riuscita, strappando nel finale, quando le cose sembravano dover andare storte per l’ennesima volta, riuscendo a fare sua la sfida grazie ad una difesa asfissiante che negli ultimi 6’ dell’ultimo quarto ha inchiodato Lumezzane.

Statua parte con l’ennesimo quintetto inedito: Pellicano è il play, Mazzucchelli e Smajlagic le guardie mentre i lunghi sono Morgillo e Caversazio. I primi minuti sono a favore degli ospiti degli ex Di Meco e Spizzichini – solo il primo parte in quintetto – l’avvio è di marca ospite con Minoli che piazza due canestri di fila mentre Mestre fatica a trovare i movimenti. La scossa la dà Smajlagic che in penetrazione rompe il ghiaccio dando via ad una sfida punto a punto che si confermerà fino alla sirena. Nel primo quarto è Smajlagic a trascinare Mestre, con lui brilla anche Morgillo che infila la bomba del primo sorpasso Gemini e trasforma un assist del croato; ancora Sven Smajlagic mette la bomba del 10-8 che l’ex Di Meco ribalta subito dall’arco nel +1 ospite, margine che Vecerina dalla lunetta allarga a +2 con un libero a segno e uno no. Ancora Sven impatta un periodo che si chiude il quarto con 3 tiri dall’arco, Mastrangelo per gli ospiti e Mazzucchelli e Sebastianelli per la Gemini (18-15). Nel secondo periodo il gioco ristagna, la gara diventa brutta, molte palle perse, molte occasioni sprecate per entrambe le squadre. Lenti mette il +5 servito alla perfezione da Pellicano, lo stesso si procura un fallo su un tiro da 3 mettendo dentro 2 liberi, Lumezzane però resta a contatto dopo essere stata sotto di 5 grazie a Cecchi e Spizzichini. Ancora Smajlagic trova un and one che vale il nuovo miniallungo (27-23), Di Meco sbaglia in attacco e Morgillo recupera un rimbalzo offensivo che traduce nel 29-23 con 1’40’’ da giocare, sarà il massimo divario di tutto il match. Saputo chiama subito tempo e pesca punti dai lunghi con Spizzichini autore di 4 punti che valgono il nuovo -2 ospite, stavolta è Statua a chiamare tempo. La Gemini esce bene dal time out grazie alla nuova bomba di Sven che vale il punteggio di chiusura secondo quarto a cui la Gemini arriva con 13 di Sven e 9 di Morgillo.

La Gemini rientra macchinosa dalla pausa lunga; Perin parte in quintetto insieme a Mazzucchelli, Smajlagic, Caversazio e Morgillo, Mestre però non trova sbocchi offensivi e Lumezzane piazza un 8-0 frutto di liberi e decisioni dubbie. Ndzie dalla lunetta apre la striscia, Vecerina trasforma 3 liberi per un fallo di Sven su di lui oltre l’arco, Cecchi infila dalla media. Mestre davanti sbaglia e quando potrebbe segnare viene frenata, Morgillo appoggia a canestro ma gli arbitri non vedono una palese parabola discendente che costa il tecnico a Statua, penalità che Di Meco traduce nel 32-35 con Cecchi che commette fallo in attacco sul possesso successivo. Sul ribaltamento Morgillo mette i primi 2 punti Gemini di un periodo che resta punto a punto. Minoli da 3 fa 36-38 ma subito Mazzucchelli replica dai liberi, botta e risposta anche fra Spizzichini e Morgillo, e poi Spizzichini e Mazzucchelli. Sul 44 pari viene fischiato un antisportivo molto dubbio a Caversazio che se ne va in panchina con 4 falli e 3’11’’ da giocare nel quarto, Cecchi però sbaglia entrambi i liberi ma la Luxarm ha la forza per recuperare 2 volte il rimbalzo in attacco e rimettersi davanti con Mastrangelo dalla media, margine che Sven ricuce immediatamente. Spizzichini finalmente sbaglia dalla media e Sebastianelli – decisivo anche questa sera sui due fronti – spara la bomba del nuovo vantaggio mestrino. Là ci sarebbe la nuova occasione per allungare perché Lumezzane sbaglia in attacco ma Mestre fa peggio, sciupando un possesso con un passaggio impreciso, Lenti commette fallo in attacco e Mastrangelo segna un libero e poi su rimbalzo offensivo Lumezzane impatta di nuovo il 49 pari di fine periodo.

Vecerina da 2 e Spizzichini con un libero spingono Lumezzane avanti di 3, Mestre sbaglia i primi due possessi del periodo ma poi Caversazio – a secco fino a là e appena uscito dalla panchina – mette una bomba granitica che vale il 52-52 quando la gara stava diventando incandescente. Di Meco rimette avanti i suoi ma finalmente anche Perin rompe il ghiaccio con un tiro da 3 che vale il nuovo soprasso mestrino, vantaggio che dura un amen replicato da Mastrangelo che fa 55-56 con 6 minuti e mezzo dalla sirena. Perin ci riprova da 3 ma senza precisione, ancora Di Meco lancia i suoi sul 55-58 dopo che anche Mazzucchelli dall’arco si vede la palla sputata fuori. E’ il momento più delicato, Morgillo appoggia da sotto ma la palla rotola fuori dal ferro, Perin prima recupera poi pasticcia, Vecerina sull’altro fronte lo imita, Perin insiste senza frutto da 3, Spizzichini sbaglia dalla media e dall’altra parte Morgillo sbaglia entrambi i liberi con cronometro che corre verso la sirena e Lumezzane ancora avanti di 3. Vecerina sbaglia da post basso e sul ribaltamento Caversazio trova un and one ancora colossale che porta al 58-58 con 2’54’’ da giocare, ovvero una vita, ma almeno adesso si è pari. Di Meco pasticcia in attacco, Caversazio ci prova forzando da post basso stavolta senza risultato, Mestre però si stringe in difesa e Perin in contropiede firma il nuovo +2 mestrino. Saputo chiama tempo ma Lumezzane non trova punti affidandosi a Vecerina, Mestre torna ad attaccare ma Morgillo da 3 spara sul ferro la bomba partita, poco male perché Smajlagic recupera palla, ci prova anche lui ma è ancora ferro. Lumezzane attacca e a 31’’ Vecerina va in lunetta con due liberi che vanno entrambi sul ferro e qui accade ancora l’incredibile. A 9’’ dalla sirena – ovvero 22’’ dopo – Smajlagic è costretto a forzare per un errore del tavolo che giudica il possesso oltre i 24’’, fortuna vuole che Minoli da 3 non la metta e che, sul rimbalzo, Lumezzane faccia fallo su Sebastianelli che, finalmente, con 4’’ dalla sirena realizzi entrambi i liberi che valgono 2 punti d’oro e un gran sospiro di sollievo per morale e classifica.