GEMINI MESTRE 73
RUCKER SAN VENDEMIANO 81

GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 9, Musco ne, Pellicano 2, Conti 17, Tibaldo ne, Di Meco 2, Rossi 12, Bortolin 9, Zinato, Caversazio 11, Sebastianelli 11, Zampieri ne. All.: Ciocca.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Vedovato 18, Sackey 2, Sanguinetti 13, Nicoli 5, Durante ne, Hadzic 21, Baldini 5, Colombo, Gobbato, Perin 17. All.: Mian.
ARBITRI: Berlangeri e Sordi di Cremona.
NOTE: parziali 18-17, 38-37, 48-60. Tiri liberi Gemini 8/10 – Rucker 7/11, da 3 9/28 – 16/38, rimbalzi 36-39.

Mestre deve arrendersi a San Vendemiano dopo una gara per larghi tratti equilibrata dove la Gemini ha pagato un avvio di terzo periodo poco lucido che ha consentito ai ragazzi di Mian di creare il break decisivo poi difeso fino alla fine.

Nel bicchiere mezzo vuoto di Mestre c’è l’occasione persa di non aver fatto sognare i sostenitori di un PalaVega finalmente gremito a dovere, in quello mezzo pieno la consapevolezza che la squadra di Ciocca si ferma dopo 6 successi solo davanti ad una Rucker capace di trovare una grande serata dall’arco. Forse il rimpianto sta tutto là perché nei primi due quarti la Gemini convince e San Vendemiano resta a galla solo affidandosi ad Hadzic che è in serata di grazia – 5/6 per lui da 3 alla pausa lunga – malgrado i suoi tiri siano spesso con uomo addosso. Mestre comincia con il piede giusto, il primo parziale è dei locali con Bortolin e Mazzucchelli che replicano al libero di Vedovato (4-1), Sanve si affida ad Hadzic ed è lui che mette i suoi per la prima volta in vantaggio da 3 (8-10) con Gemini che però ribatte con Conti e poi con Caversazio sempre da 3 con Mestre che finisce il primo quarto avanti di 1. Nel secondo periodo la Gemini difende forte e mette paura malgrado il duo arbitrale assegni il terzo fallo – in attacco stavolta – a Bortolin. Rossi sale in cattedra e Mestre scappa con 8 punti consecutivi dell’ala ex Jesolo che spinge la Gemini sul 34-25 a metà periodo. Mian chiama tempo e ancora una volta è da lontano che Sanve trova la propria linfa piazzando un controbreak (7-0) forse decisivo grazie alle bombe di Sanguinetti e Perin e ad un libero di Vedovato, con tabellone che vede la Gemini avanti di un punto prima della pausa lunga.

Nel terzo quarto Mestre difende sul perimetro e la Rucker ne approfitta per spedire a canestro Vedovato, è lui che mette i mattoni per l’allungo ospite (40-46). Sanguinetti commette un fallo intenzionale e Conti e Caversazio portano Mestre sul -3, davanti però la Gemini in questo frangente è poco lucida mentre Sanve da 3 con Hadzic e Perin trova i tiri pesanti del nuovo massimo vantaggio (+9) che costringono coach Ciocca a chiedere tempo. In attacco però la Gemini continua a fare fatica e, malgrado il coach mestrino chieda pressione in difesa, la serata è di quelle in cui le cose non girano perché prima un’invenzione di Sanguinetti e poi una palla vagante permettono a Sackey di mettere i bianconeri avanti di 14 (43-57) con 3’ da giocare nel quarto. Nel momento più difficile la Gemini dimostra di avere carattere e un tiro da 3 di capitan Mazzucchelli ed un canestro di Bortolin da sotto permettono a Mestre di recuperare qualcosa in vista dall’ultimo quarto.

Servirebbe un’invenzione in avvio di periodo ma da 3 dice male e così Sanve con Perin – entrata prima e bomba poi – scappa sul +17. Mestre non si arrende e con Conti e Sebastianelli dall’arco, un’entrata di Pellicano ed un canestro con fallo di Bortolin rientra in scia con tabellone che dice Gemini sotto di 9 con 3’ da giocare. Ancora Conti da 3 fa sognare il Palavega (72-65), Sanve però è in serata buona e stavolta è Baldini a riportare i suoi avanti di 10: l’ultimo guizzo è di Sebastianelli che da 3 fa 72-79, Conti recupera palla e subisce fallo per il 73-79 con 53’’ da giocare, Vedovato però recupera un rimbalzo offensivo che chiude il conto con 27’’ da giocare.

Le basi per gustarsi questa stagione fino in fondo restano tutte, Mestre ha perso una battaglia ma la “guerra” continua.