GENERAL CONTRACTOR JESI 69

GEMINI BASKET MESTRE 64

GENERAL CONTRACTOR JESI: Varaschin 9, Malatesta ne, Carnevale, Bruno 2, Merletto 12, Nisi ne, Ihedioha 2, Valentini 3, Rossi 19, Marulli 6, Casagrande 16. All.: Ghizzinardi.

GEMINI BASKET MESTRE: Bugatti 12, Bocconcelli 10, Mazzucchelli 8, Pellicano 3, Morgillo 3, Perin 6, Lenti 6, Caversazio 12, Sebastianelli 4, Zampieri ne. All.: Ciocca.

NOTE: parziali 14-19, 31-30, 52-50. Tiri liberi 12/13 – Gemini 3/5, da 3 9/29 – 7/26, rimbalzi 38-39.

Giornata no per la Gemini che torna da Jesi con la prima sconfitta stagionale condita anche dall’infortunio di Pellicano – distorsione alla caviglia – la cui entità si valuterà nei prossimi giorni. Uno stop maturato nelle pieghe del match, fatto di tante occasioni in cui la Gemini non è riuscita a piazzare quell’allungo che avrebbe potuto fare la differenza. Anzi, paradossalmente Mestre è crollata dopo il massimo vantaggio arrivato nel quarto periodo dopo una sfida che si era sempre srotolata sul filo dell’equilibrio con Gemini avanti di 5 nel primo quarto ma poi sempre costretta in giocate punto a punto. Stavolta nel finale Mestre non è stata capace di spostare l’equilibrio dalla sua parte, tradita da un paio di tiri entrati e usciti dal ferro e limitata in difesa dal fatto che nell’ultimo periodo, il decisivo, era già in bonus dopo poco più di 3’, situazione che ha costretto i ragazzi di Ciocca a non poter mordere in difesa quando la palla scottava. Peccato perché fino a là Mestre non aveva demeritato, anzi.

Coach Ciocca parte con il quintetto orchestrato da capitan Mazzucchelli in regìa, Bocconcelli e Bugatti sul perimetro e Caversazio con Lenti sotto le plance, mentre Jesi si presenta con Merletto e Marulli esterni, il volto noto Rossi e l’altro ex Casagrande come ali più Carnevale in pivot. Apre Marulli dall’area dopo 47”, Bugatti risponde dopo 2’08” infilando la prima tripla del match, Caversazio prima serve Lenti per il 5-2, poi si iscrive a referto per il +5 ospite a 3’23”. Dalla lunetta Casagrande piazza un 2/2, Bugatti lo ricaccia indietro, altro botta e risposta Marulli-Caversazio, poi a suonare la carica per i marchigiani è l’ex Rossi. Suo l’8-11 che dà il via allo scatto, Casagrande la mette dalla lunga (Mazzucchelli non replica) per il pareggio e proprio Rossi lo imita per il 14-11 jesino, impattato dalla bomba di Caversazio. Mazzucchelli ne mette due, Perin uno dalla lunetta (fallo tecnico di squadra ai locali) e a 4” dalla prima sirena ci pensa Sebastianelli a scrivere il 19-14 per la Gemini.

Si riparte e dopo 35” Merletto ne mette 3 per il -2, è il turno di Pellicano portare il suo mattone (21-17) ma da oltre l’arco Jesi ha aggiustato la mira e tocca a Valentini portare i suoi a 20 e al minimo svantaggio, del tutto azzerato dall’1/2 ai liberi di Varaschin seguito da un altro botta e risposta Ihedioha-Sebastianelli. Bugatti c’è per il 25-23, Rossi non è d’accordo e infila la sua seconda tripla a 6’30”, né Pellicano né Bugatti hanno la stessa fortuna. Ciocca prova a riordinare le idee ma al rientro dal time out Rossi è decisamente “on fire” con una schiacciata e un’altra bomba in un amen. Sotto 31-25 Mestre si sblocca dopo 2’26” glaciali, dalla lunga la mette Bocconcelli e stavolta è coach Ghizzinardi a volerci parlare su (giocandosi due time out a distanza di meno di un minuto) per gettare acqua sul ritrovato entusiasmo dei grifoni. Negli ultimi 33” prima del riposo lungo sbaglia Varaschin, restano 4” e Ciocca prova a disegnare l’ultimo tiro e al rientro sul parquet ci pensa Mazzucchelli a riportare la Gemini ad un soffio di distacco (30-31). Nel terzo periodo si va ancora punto a punto, una bomba di Bugatti sigla il 36-36, ancora Rossi da 3 riporta i suoi avanti con partita comunque sempre sul filo. Casagrande graffia Mestre prima con una bomba di tabella e quindi con due liberi che valgono il 50-45 di casa, poco male perché nell’ultimo minuto di periodo un assist di Perin per Lenti e una bomba di Caversazio a 39’’ impattano di nuovo la sfida; qui Mestre può avere qualche rimpianto perché, dopo l’errore di Valentini, sciupa il possesso del vantaggio spalancando la strada al contropiede di Casagrande che sulla sirena appoggia il +2 di casa, punti che saranno decisivi nel finale. L’ultimo quarto si apre con Mestre attaccata che difende forte, Perin dopo 1’12’’ mette la bomba del sorpasso (52-53), Jesi soffre forzando, la Gemini perde Pellicano per infortunio dopo 2’17’’. Mazzucchelli e soprattutto Bocconcelli feriscono Jesi con quest’ultimo che prima con una tripla e quindi in entrata scrive il 54-60 con 5’39’’ da giocare. Là qualcosa per Mestre si spezza: Casagrande dalla lunetta approfitta del bonus esaurito da Mestre e avvicina i suoi, Bocconcelli risponde subito dalla media ma poi Merletto pesca una bomba pesantissima per il -3 di casa. Nei possessi successivi Mazzucchelli e Bugatti sono imprecisi dall’arco mentre Varaschin da sotto fa -1. Anche Mestre cerca i suoi lunghi ma senza fortuna, quindi ancora Varaschin dai liberi firma il sorpasso (63-62) con 3’27’’ alla sirena. Mazzucchelli in entrata mette per l’ultima volta sopra la Gemini, Merletto sul rovesciamento centra il controsorpasso e poi sul nuovo possesso prima Bocconcelli e poi Caversazio, a seguito del rimbalzo offensivo, non trovano la retina. Jesi non ne approfitta e perde palla ma per Mestre non è serata e Caversazio appoggia senza fortuna, idem Mazzucchelli nell’occasione successiva. Si arriva così all’ultimo minuto con la Gemini sotto ancora di 1, Merletto forza l’entrata ed è premiato con il +3 per il suoi a 32’’ dalla sirena. Gli ultimi tentativi dicono ancora no a Mestre con Marulli che poi dai liberi fissa il risultato finale.

Davvero un peccato ma non si possono fare troppi drammi: domenica al Taliercio arriva San Vendemiano a punteggio pieno, il tutto sperando di riavere Pellicano al più presto.