RIVIERA BANCA RIMINI 78

GEMINI MESTRE 65

RIVIERA BANCA RINASCITA RIMINI: Tassinari 2, Marcks 18, Anumba ne, Bonfè 1, Grande, Tomassini 5, Scarponi 9, Benzi, Masciadri 8, Lombardi 2, Johnson 2, Simioni 18, Abba 13. All.: Ferrari.

GEMINI MESTRE: Bugatti, Bocconcelli 5, Mazzucchelli 6, Pellicano 4, Zinato, Morgillo ne , Perin 11, Lenti 19, Caversazio 17, Sebastianelli 3, Zampieri. All.: Ciocca.

Parziali 17-17, 42-32, 67-55.

Mestre saluta l’estate e apre la nuova stagione con un’amichevole di lusso a Rimini, cittadina balneare che milita in A2 con grandi traguardi davanti agli occhi, team che rievoca grandi sfide del passato.  Per la Gemini che lo scorso anno ha sfiorato il salto in A2 gli osservati speciali sono i 4 nuovi arrivati Lenti, Morgillo  – fra i lunghi – insieme a Perin e Bugatti fra le guardie. Riguardo Morgillo l’attesa deve continuare perché per un fastidio muscolare non può scendere in campo in questa amichevole che coincide anche con il suo compleanno numero 31, buone impressioni da tutti gli altri nuovi arrivati con Lenti a brillare facendo vedere subito che le sportellate sotto canestro saranno il suo pane, gioia per i tifosi mestrini.

Contro una Rimini che, oltre che essere di categoria superiore parte anche molto ambiziosa, speranze giustificate da una campagna acquisti importante che ha portato in Romagna Grande, miglior marcatore italiano della passata stagione di A2 con 18.8 di media, Tomassini MVP italiano della passata stagione di A2 proveniente da Cento da cui è approdato insieme a Marcks, altro elemento che porta in dote 18 punti di media in categoria. Fra i lunghi la faccia nuova di Rimini è Simioni arrivato da Treviso in A1, ultimo botto della campagna acquisti che va a rinforzare il pacchetto a disposizione di coach Ferrari è Johnson proveniente dalla Bundesliga tedesca.

Buono il primo quarto della Gemini che fa subito capire che la difesa resterà il marchio di fabbrica di Ciocca, Rimini graffia soprattutto dalla lunga trovando in Simioni un terminale capace di dare sostanza anche da sotto, Mestre invece trova subito presenti tutti con punteggi distribuiti che conducono al 17-17 di fine quarto, pareggio peraltro trovato sulla sirena da Tommassini con un canestro dalla lunghissima. Inutile nascondere che Rimini ne abbia di più, centimetri e qualità che nel secondo quarto fanno la differenza con Rimini che da 3 trova punti e spazi che allungano il divario per il team di casa che, di fatto, nel periodo scava la differenza anche sorretta da un Abba molto atletico che incide anche in difesa. Mestre fatica e infatti anche i punti arrivano sostanzialmente da Lenti (6) e Caversazio (7), con Ciocca che fa ruotare i suoi che però pagano caldo e preparazione appena avviata oltre che qualità avversaria.

Nel terzo periodo si torna ad un equilibrio generale con Mestre che lavora sempre forte in difesa ed in attacco viene premiata da Perin, Caversazio e Lenti che portano mattoni alla causa, con terzo quarto che si conclude 25-23 per i padroni di casa che vincono il parziale ancora ma solo di un canestro. Ultimo quarto con squadre davvero provate dal caldo – almeno 40 gradi all’interno dell’impianto romagnolo – e Rimini che si impone di un punto mentre gli allenatori fanno girare anche i giovani.

Il lavoro è tutto davanti, le prime impressioni però fanno ben sperare.