JUVI FERRARONI CREMONA 68
GEMINI MESTRE 62

JUVI FERRARONI CREMONA: Spizzichini 5, Iannuzzi 7, Allen 20, Reati 15, Giulietti 4, Nasello 2, Vincini 7, Boglio 8. All.: Crotti.
GEMINI MESTRE: Conti 23, Pellicano 5, Mazzucchelli 10, Di Meco 9, Sebastianelli 1, Bortolin 11, Caversazio 5. Sequani, Musco. All.: Ciocca.

La Gemini si toglie il velo a Cremona e fa vedere cose buone contro la neopromossa in serie A2 Juvi, dimostrando di essere un gruppo che ha voglia di lottare fino all’ultimo nonché di difendere, due pilastri della filosofia del nuovo tecnico Cesare Ciocca che testa con buone impressioni il gruppo a disposizione.

Priva dell’acciaccato Tommaso Rossi – confermato il problema al soleo che dovrebbe tenerlo fuori probabilmente fino a metà del prossimo mese – la Gemini gioca la sua partita e torna da Cremona dimostrando di avere i mezzi per poter fare bene nella prossima stagione di serie B, dove sarà importante arrivare fra le prime 4 al termine del campionato – oppure almeno fra le prime 8 dopo i playoff – per non scivolare di categoria visto il ridimensionamento del numero di squadre nella categoria previsto per la stagione 23/24. “Sono contento di quello che hanno fatto vedere i ragazzi – le parole di Ciocca al termine della prova di Cremona – abbiamo giocato praticamente con un solo schema ma in ogni caso la squadra ha fatto quello che doveva dimostrando di avere voglia di impegnarsi, tenendo testa ad una formazione che ha i mezzi per fare bene in serie A2”. La sensazione è che la Gemini abbia già le idee abbastanza chiare, cabina di regia a Mazzucchelli, Conti importante terminale e Bortolin protagonista non solo in chiave conclusiva ma anche come passatore. “Il mio credo è quello di avere un gruppo in cui le responsabilità vengono suddivise, oggi si è visto già qualcosa in questo senso. Abbiamo dei giocatori di valore e in questa ottica stiamo costruendo il nostro profilo, riguardo a Bortolin che è l’unico rimasto dalla passata stagione, mi è piaciuto come si è mosso, oltre che essere utile in chiave realizzativa per noi sarà prezioso anche come creatore di gioco, sarà un secondo play per la squadra. In generale comunque tutti mi sono piaciuti, l’atteggiamento è stato quello di una squadra che ha cercato di giocarsela fino alla fine e questo è un aspetto che mi incoraggia in vista del lavoro che c’è da fare. La strada comunque è molto lunga, oggi abbiamo giocato con un solo schema quindi non si poteva fare molto, però l’approccio alla partita è stato quello che mi aspettavo, lavorando fra di noi con la giusta intensità potremo fare cose buone”.

Ora la Gemini riprenderà ad allenarsi in palestra a partire da lunedì; venerdì alle 19 nuovo test contro il Petrarca Padova in programma al Palazzetto San Domenico Savio (Padova), avversario appena risalito in serie B e futuro avversario in campionato.