Gemini Mestre 92

Bergamo Basket 93

GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 6, Pellicano 11, Conti 28, Zinato ne, Di Meco 22, Rossi, Bortolin 2, Bocconcelli 3, Caversazio 20, Sebastianelli, Sequani ne. All.: Ciocca.

BERGAMO BASKET: Simoncelli 12, Morelli ne, Piccinni ne, Cane 2, Roveda 2, Genovese 17, Cagliani, Rota 3, Masciarelli 6, Isotta 22, Sodero 24, Caridi 5. All.: Ghirelli.

ARBITRI: Ragionieri e Zara.

NOTE: parziali 23-14, 46-42, 73-66. Uscito 5 falli Rota a 1’47’’, Caversazio a 37’’. Tiri liberi Gemini 11/11 – Bergamo 14/25, da 3 9/25 – 15-31, rimbalzi 32-31.

Mestre perde il primato al termine di una partita incredibile che Bergamo porta a casa in un finale che il dio del basket ha deciso di assegnare al team ospite, capace di vincere di 1 dopo essere stata sotto di 9 a 75’’ dalla sirena. La Gemini paga un Bortolin capace di stare in campo soltanto 4’32’’ – contrattura alla spalla – ed un approccio mentale che forse non era all’altezza di altre serate di questa comunque splendida stagione. Resta da digerire un rospo pesante perché Bergamo ha trovato la partita dell’anno – 48,4% da 3 con moltissimi tiri fuori equilibrio soprattutto nel finale – che toglie alla Gemini un primato che, quando arriva, scivola sempre di mano, segnale che la squadra è giovane e deve ancora crescere, una consapevolezza che è meglio avere già durante la stagione che ai playoff, quando sarà troppo tardi. Resta l’amarezza che quest’anno la Gemini quando non ha saputo essere al massimo ha sempre pagato dazio, vedi le sconfitte del girone di andata contro Padova e Vicenza e quella ai supplementari contro Ragusa, una realtà che non deve togliere i meriti ad una squadra che fino a qui ha saputo fare grandi cose, impensabili ad avvio stagione.

Contro Bergamo la Gemini parte bene, Conti, Caversazio, Bortolin e Di Meco scavano il primo parziale 11-5, la difesa tiene, Bergamo fatica a trovare spazi e ancora Conti e Di Meco portano Mestre avanti in doppia cifra (18-7) con poco più di 2’ da giocare nel primo quarto, ancora Conti – premiato ad avvio gara come MVP della categoria del mese di marzo – infila la bomba del 21-9 prima che Sodero apra la sua giornata da 3 mettendo le basi per il 23-14 di fine periodo. Nel secondo quarto Sodero veste i panni del cannoniere insieme ad Isotta, le due guardie ospiti mettono 4 bombe consecutive trovando la retina anche da fuori equilibrio, per la Gemini il terminale è Di Meco ma in un amen Bergamo è avanti (27-28), aprendo una fase di equilibrio che si trascina fino alla pausa lunga con Bergamo che da 3 chiude il periodo con un eloquente 7/10, malgrado questo con pazienza ed un Di Meco in grande spolvero – 9/9 da 2 per lui come primo parziale, 11/13 a fine gara – Mestre finisce il quarto avanti per 46-42.

Nel terzo quarto la gara continua a botta e risposta, il limite di Mestre è non riuscire a scrollarsi mai veramente di dosso Bergamo che dopo 3’50’’ è di nuovo sotto in doppia cifra (61-50) grazie ad un tiro pesante di Bocconcelli. Sembra la volta buona per potersene andare invece Sodero continua a trascinare i suoi insieme a Simoncelli e Bergamo rientra di nuovo fino al -6 (63-57), ancora Conti da 3 riporta Mestre sul +9 ma Bergamo trova ossigeno dal solito Sodero e da Simoncelli che, sempre dall’arco, mette il 66-62. Per la Gemini è il momento di Pellicano che con un tiro dalla media, un contropiede e persino una penetrazione a segno con tanto di fallo rimette Mestre sul +9 (73-64), ultimo parziale prima che Sodero dalla lunetta fissi il risultato di fine quarto con Gemini avanti di 7. L’ultimo periodo continua sul tema botta e risposta, Caversazio da 3 manda la Gemini sul 78-68, Sodero prima e Simoncelli poi però infilano due possessi alternati da un tiro sbagliato di Mazzucchelli. A metà quarto Mestre è avanti di 8 grazie a due liberi di Conti (82-74), Masciarelli dalla lunetta ed un antisportivo fischiato a Pellicano permettono a Isotta di riportare Bergamo sul -4, con ospiti che sciupano anche il pallone del possibile -2. Con entrambe le squadre in bonus Conti mette i liberi del nuovo +6 con 3’42’’ da giocare, Genovesi dall’altra parte trova una bomba dall’angolo fuori equilibrio dopo un rimbalzo offensivo di Bergamo, brutto segno (84-81). La Gemini resta compatta, Caversazio segna un canestro difficilissimo, sul possesso successivo Bergamo sbaglia, Conti trova altri due punti che fanno comparire 88-81 sul tabellone. Sul ribaltamento Simoncelli segna due liberi quindi Rota commette il suo quinto fallo mandando Caversazio a segno con altri 2 liberi, 90-83 con 1’47’’ da giocare. Sull’azione successiva la stoppata di Bocconcelli su Isotta sembra poter valere il match, lo stesso Bocco dall’altra parte però sbaglia dalla media, poco male perché sul ribaltamento Caversazio ruba palla e in contropiede firma il 92-83 con 75’’ alla sirena. Una vita in uno sport meraviglioso e spietato come il basket. In un amen Simoncelli mette la bomba del -6, dall’altra parte Mazzucchelli non trova la retina da fuori e con 49’’ da giocare Genovese trova il canestro da 3 con tanto di quinto fallo di Caversazio con Bergamo che arriva così a-2 con 37’’ da giocare. La Gemini torna in avanti ma non concretizza e a 7’’ dalla sirena ancora Genovese fuori equilibrio sigla la bomba del sorpasso che per Mestre sa tanto di beffa, cose che però nello sport vanno messe in preventivo. Conti ha anche il pallone del nuovo sorpasso ma la palla picchia sul ferro ed esce, chiudendo una domenica incredibile per Mestre, stavolta in senso negativo sul piano del risultato anche se forse, la versa sconfitta di questa serata, è un PalaVega non stracolmo dopo quanto ha fatto vedere la squadra fino a qui.