Gemini Mestre 86

Rucker San Vendemiano 69

GEMINI MESTRE: Bugatti 13, Bocconcelli 11, Mazzucchelli 15, Pellicano ne, Zinato ne, Morgillo, M. Perin 17, Tibaldo ne, Lenti 7, Caversazio 13, Sebastianelli 10, Zampieri ne. All.: Ciocca

RUCKER SAN VENDEMIANO: Zacchigna 7, Chiumenti 9, Oxilia 8, Glutidis 14, Vettori, Di Emidio ne, S. Perin 4, Dalla Cia ne, Gatti 6, Cacace 9, Calbini 12. All.: Carrea.

ARBITRI: Gai e Parisi.

NOTE: parziali 17-17, 35-27, 58-51. Tiri liberi Gemini 20/27 – Rucker 17/25, da 3 12/31 – 4/22, rimbalzi 41-28 . Uscito per 5 falli Oxilia a 3’48’’ dalla sirena.

Mestre torna subito al successo dopo lo stop di Jesi superando San Vendemiano che esce dal Taliercio con la prima sconfitta stagionale, risultato non scontato prima dell’inizio considerando la forza del team ospite che aveva anche eliminato la Gemini in Supercoppa. 2 punti pesanti per la Gemini che si rilancia in classifica e soprattutto scaccia quei fantasmi che avrebbero potuto presentarsi in caso di secondo stop consecutivo e con all’orizzonte un avversario impegnativo come sarà Roseto, sabato prossimo, ancora al Taliercio. Un successo voluto dai ragazzi di Ciocca, 2 punti arrivanti grazie alla determinazione in difesa e alla voglia di buttarla dentro davanti, a qualsiasi costo.

Alla fine Mestre vince largo ma il risultato non deve trarre in inganno, al Taliercio si è vista una gara equilibrata in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi con Mestre che, fra gli altri, ha fatto registrare un Sebastianelli tirato a lucido capace di frenare la bocca da fuoco ospite Gluditis nonché di segnare 10 punti.

Il Taliercio prima dell’inizio fa già capire cosa potrebbe diventare, pubblico sparso – circa 800 persone – ma pronto a scaldarsi, in parterre c’è anche l’ex di turno Manuel Di Meco con la sua compagna, la scorsa stagione non si può scordare anche se ora ci si è dovuti dividere in campo, restano però l’attaccamento reciproco ed è quello che davvero conta, il vero fine di ogni sport sta tutto nei meravigliosi rapporti umani che poi si creano.

Si parte con gara subito in equilibrio, Ciocca scegli Lenti come lungo insieme a Caversazio, le guardie sono Bocconcelli e l’ex di turno Marco Perin mentre il play lo fa Mazzucchelli. Si comincia punto a punto, dopo metà quarto si è sul 6-6, Mestre fatica davanti ma è tosta dietro, il problema è che Morgillo ha subito 2 falli. Il tema non cambia, non ci sono break, Chiumenti mette davanti gli ospiti giocando da sotto, Bocconcelli firma la bomba del sorpasso ma sul rovesciamento Morgillo fa il terzo fallo con 1’29’’ da giocare di un quarto che si trascina sul punto a punto e non può che chiudersi in parità (17-17). Nel secondo periodo la musica è la stessa, Sebastiano Perin mette avanti i suoi ma subito Lenti e Bugatti replicano con tabellone che segna 21-21 dopo 2’35’’. Là Mestre trova un break frutto di tanta fatica difensiva: Marco Perin in entrata buca gli ospiti e poi una stoppata di Lenti lancia Bugatti al +4 con coach Carrea che chiede tempo. Seba Perin prova subito ad accorciare da 3, sull’altro fronte Marco Perin lo imita e sul nuovo possesso Rucker è Gatti che fa infrazione di passi, così è ancora Lenti da sotto a firmare il 27-21 per Mestre con metà quarto da giocare. Si combatte su ogni pallone, la Rucker pasticcia ancora e Mazzucchelli mette un libero che spinge la Gemini al massimo vantaggio (28-21) con 4’25’’, da là Sanve rientra lentamente con Gatti e Calbini fino al 30-25, preludio al nuovo break di casa siglato da una bomba di Marco Perin e da due liberi di Caversazio che trascinano Mestre per la prima volta avanti in doppia cifra (35-25) con 1’ da giocare, minuto che produrrà solo i due liberi di Cacace con cui si va in pausa lunga, pausa a cui Sanve approda con un inaspettato 0/10 da 3.

Si rientra con 4 punti per parte, poi è Sanve a rientrare a contatto perforando la difesa Gemini. Oxilia, Calbini e una bomba di Gluditis portano Sanve sul -1 (41-40), Bugatti da sotto trova 2 punti importanti subito imitato da Oxilia. Mestre vede la sfida in salita, Morgillo fa il quarto fallo, Caversazio da post basso mette il nuovo +3 mestrino con Oxilia che sul ribaltamento commette fallo in attacco, sul nuovo possesso Sebastianelli mette una bomba pesante per il nuovo +6 mestrino. Nemmeno il tempo di festeggiare che Gatti infila un tiro pesante con tanto di fallo a favore per 4 punti preziosi per Sanve (48-46). Nel finale di quarto per Mestre sale in cattedra Marco Perin prima con una bomba, quindi è Lenti a strappare un pallone in avanti e siglare il nuovo +7 (53-46) con 1’07’’ a fine periodo. Zacchigna mette due liberi come dall’altra parte ancora Marco Perin, Gluditis segna da quasi metà campo ma è ancora Marco Perin sulla sirena del periodo a tenere Mestre sul +7. 

Nell’ultimo quarto Sanve si avvicina, Cacace prima e poi un antisportivo fischiato a Sebastianelli portano la Ruker sul 58-56 con Mestre che deve affidarsi a Caversazio per il nuovo +4. Una delle chiavi del match è qualche istante dopo, Mestre perde palla ma Lenti inchioda una stoppata che spalanca la strada alla bomba di Caversazio per il 63-58, Gatti ci prova senza successo da 3 e Marco Perin fa 66-58 con 6’ esatti alla sirena. Sanve non trova più il bandolo della matassa, Calbini fa fallo in attacco e Sebastianelli sigla il +10 locale, ancora Calbini accorcia ma sulla difesa Sanve prende un tecnico con Gluditis e anche con coach Carrea con Mazzucchelli che traduce un solo libero per il 69-60 con 4’06’’ alla sierna. Sanve nel finale perde anche Oxilia che fa il quinto fallo in attacco con la Gemini che può gestire e che, anzi, lentamente prende il largo con Sebastianelli, Caversazio e Mazzucchelli. La Rucker non rientra più sotto la doppia cifra, il punto esclamativo sul match lo mette ancora Sebastianelli con la bomba che dice 81-67 a 43’’ dalla sirena.

Sabato arriva Roseto, altra squadra d’alta classifica reduce dallo stop a Chieti, la Gemini c’è e sta facendo il possibile per riempire il Taliercio.