GEMINI MESTRE 97
LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 78

GEMINI MESTRE: Petrucci 9, Dal Pos 13, Casagrande 5, Drigo 16, Bobbo, Ianuale, Pinton 14, Bortolin 24, Stepanovic 12, Bisceglie ne, Fazioli 4. All.: Ferraboschi.LISSONE INTERNI BERNAREGGIO: Ingrosso 13, Lanzi 6, Issa, Di Meco 16, Marra 3, Quartieri 6, Adamu, Gatti 11, Pirola 13, Cappelletti 10. All.: Michelon.
ARBITRI: Biondi di Trento e Moratti di Reggio Emilia.
NOTE: parziali 26-23, 52-43, 72-65. Tiri liberi Gemini 18/22 – Lissone Interni 10/14, da 3 15/35 – 10/23, rimbalzi 31-37.

Mestre supera Bernareggio al termine di una sfida più combattuta di quanto non possa dire il risultato finale, al termine di una di quelle partite in cui chi sta davanti in classifica ha tutto da perdere perché, se dovesse coincidere con uno stop, si riaprirebbe il fronte della crisi. Secondo e quarto periodo fanno invece pendere la bilancia a favore di una Gemini a volte leggera in difesa ma complessivamente capace di trovare risorse sempre nuove, con capitan Pinton e Dal Pos bravi nell’ultimo quarto nel dare la spallata decisiva ad un match che trascina con sé, come unica notizia negativa, l’infortunio all’inguine di Ianuale, già fermo nelle giornate scorse e reduce da problemi al ginocchio.

Si parte con Mestre che punta al terzo posto mentre Bernareggio prova un colpaccio che sarebbe ossigeno puro per la sua classifica. Ferraboschi sceglie la strada del quintetto esperto, Fazioli in cabina di regia affiancato da Petrucci e Casagrande, sotto canestro ci sono Drigo e Bortolin con quest’ultimo che diventerà ancora una volta il terminale preferito dalla Gemini, almeno nel primo quarto. Bernareggio in classifica è ultima insieme a Jesolo ma per quanto fatto vedere al Palavega non lo dimostra, nel primo quarto gli ospiti partono forte, Fazioli rompe il ghiaccio ma la replica della Lissone Interni è di spessore. Cappelletti e Di Meco da vicino insieme a una bomba di Marra fanno 2-7, ci pensa allora Bortolin con un canestro con fallo subito a rimettere Mestre sotto di 2. Bernareggio appare fluida e capace di colpire soprattutto dalla lunga dando pochi riferimenti alla difesa di casa, Quartieri mette la bomba del nuovo +5 (5-10) mentre la Gemini risponde sull’asse Petrucci – Bortolin con il primo a sfornare assist ed il secondo ad appoggiare a canestro con Gemini che mette un 4-0 prima di subire altri 2 punti di Di Meco. Drigo da 3 segna il primo tiro pesante della serata Gemini che vale il pareggio (12-12 a 5’25’’) con lo stesso Drigo a tradurre un rimbalzo offensivo nel vantaggio Gemini. Da là si va punto a punto fino a fine quarto con Mestre che con Stepanovic tocca il massimo vantaggio del primo quarto (22-17) e con Gemini che finisce il semitempo avanti di 3.

Drigo con una bomba apre il secondo quarto, periodo in cui la Gemini convince arrivando anche sul +17. Bernareggio fatica a trovare punti e dopo Drigo anche Stepanovic da 3 va a segno (32-23), ospiti ancora in difficoltà in fase offensiva nei minuti seguenti del quarto e capaci di trovare solo un punto di Gatti dalla lunetta mentre Mestre tenta la fuga con la bomba di Pinton, il fallo e vale di Stepanovic ed il tiro da 3 di Casagrande che fanno 41-24 a cavallo di metà periodo. Là Bernareggio ha il merito di rimanere attaccata alla sfida grazie alle bombe di Cappelletti, Ingrosso e Quartieri con distacco che alla pausa lunga si riduce a 9 punti.

Il terzo quarto comincia per Mestre così come era partito il primo, stesso quintetto e voglia di riprendere il largo. Invece a complicare la serata ci sono i falli così, dopo un buon avvio in cui Bortolin, Drigo e Petrucci scavano il 57-45, Di Meco pesca 5 punti consecutivi che avvicinano Bernareggio che può continuare a crederci tornando a -7. Drigo ha 3 falli ed è fuori e Mestre non concretizza un possesso per limite 24’’, Cappelletti spreca però la bomba del possibile -4 permettendo a Bortolin di mettere la palla del +9 con ancora Drigo dalla lunetta (rientrato) e Bortolin da 3 allunga nuovamente sul +14 Mestre. Bernareggio resta ancora in partita grazie a Di Meco e Cappelletti e non basta le bombe di Petrucci e Stepanovic del nuovo vantaggio mestrino in doppia cifra a spegnere il team ospite che nel finale di quarto con Gatti (fallo e vale), e Lanzi si riavvicina, toccando il -7 di fine periodo con un contropiede firmato Pirola.

L’ultimo quarto però è solo Gemini a cui basta la prima metà di periodo per chiudere la pratica: Bortolin mette 4 punti consecutivi ma è Pinton a dare la prima scrollata decisiva con 2 bombe consecutive che spingono Mestre sul + 13 (80-67) con 7’29’’ da giocare. Bernareggio tenta di riavvicinarsi ma un assist di Fazioli che libera Bortolin e un’entrata di Dal Pos spaccano definitivamente il match per il +19 (86-67), margine che lo stesso dal Pos da 3 fa diventare +22 con la bomba che chiude il conto e dà vita ad un finale utile solo per definire il risultato.

Domenica si va a Crema dove un nuovo successo potrebbe lanciare la Gemini, oggi protagonista della campagna contro il razzismo indossando in prepartita la maglia “io non odio contagio rispetto”, potrebbe riassaporare i gusti prelibati dell’alta classifica di avvio stagione; intanto è terzo posto grazie alla miglior differenza canestri con San Vendemiano.