In campo tra poche ore il Vega Mestre, di scena alle 18 sul parquet della Gimar Lecco; dopo il successo di domenica scorsa contro Varese, i Grifoni di coach Volpato inseguono il bis al cospetto di un avversario ostico, come testimonia l’attuale quinto posto dei lombardi a quota 12. Per presentare la sfida di questa sera, abbiamo dato la parola al centro biancorosso Marco Lazzaro.

Sette giorni fa sono arrivati contro Varese 2 punti importantissimi per morale e classifica.

“Varese è una squadra di tutto rispetto, con un potenziale migliore di quanto dica la loro classifica; per noi era una partita fondamentale, siamo riusciti a farla nostra confermando, anche a livello di prestazione, quel processo di crescita che abbiamo intrapreso”.

In un momento complicato quale quello attuale, quanto può essere servita l’iniezione di fiducia seguita alla vittoria con Varese?

“Sicuramente sinora ci siamo lasciati condizionare dai momenti negativi di una partita, spesso non riuscendo a rovesciare l’inerzia quando ci era avversa: se qualcosa andava storto, poi riuscivamo a farlo andare ancora più storto. Guardo pure i tiri liberi, dove oggettivamente siamo andati male. Dobbiamo essere più bravi a compattarci nei momenti difficili e certamente avere morale e fiducia migliori, ci può aiutare in questo. Staff tecnico e società ci sono vicini, bisogna avere ora quella continuità necessaria nei risultati”.

Nella tua precedente esperienza in serie B con la casacca di Padova, avevi oltretutto già vissuto un avvio di campionato simile.

“Con Padova, in tutto il girone d’andata, vincemmo tre gare, perdendone dodici; al ritorno, invece, ottenemmo undici successi, con sole quattro sconfitte, qualificandoci ai playoff con una giornata d’anticipo. Non dico andrà così anche per noi, è chiaro che il nostro primo fondamentale obiettivo sia quello di salvarsi. Però voglio evidenziare come il salto dalla C Gold alla serie B sia un passaggio notevole, è tutto nuovo in un certo senso e per una neopromossa, anche per quelle che in C Gold dominavano, è sempre difficile. Ho già vissuto questo momento e posso dire che con lavoro e impegno, il gap si può colmare trovando il ritmo ed il passo necessari per questo palcoscenico”.

Con Lecco che sfida può essere?

“Per quella che è la mia esperienza, Lecco è sempre un campo tosto, hanno oltretutto allestito una buona squadra come si può capire dalla loro classifica. Sarà importante limitare le loro caratteristiche principali e seguire il piano partita che abbiamo impostato con il coach”.