Eccoci qua, con la prima intervista pre partita alla vigilia del gran ritorno in serie B Old Wild West del Vega Mestre, atteso domani dal match casalingo contro la Nuova Pallacanestro Olginate (PalaVega, ore 18:00).
Un debutto per presentare il quale non potevamo esimerci dall’intervistare coach Fabio Volpato, il condottiero biancorosso protagonista del ritorno nella terza categoria nazionale dei Grifoni.

“Avverto sensazioni stimolanti, soprattutto dal punto di vista ambientale. Mestre attendeva da tanti anni il ritorno in serie B, una categoria che conosco ma che affronto ora con stimoli nuovi, dovuti appunto a ciò che si respira attorno a noi”.

In quali condizioni arriva la squadra?
“Sono rientrate alcune situazioni di criticità, per cui avremo tutti disponibili. Com’è normale che sia, non siamo fisicamente al top: siamo tuttora un cantiere aperto sotto molti aspetti, come del resto penso lo siano anche le nostre avversarie. Non si tratta solo di correre, ma di correre facendo cosa; la squadra è stata rinnovata per 5/10, logico che il cartello “work in progress” sia ancora esposto. Detto questo, stiamo lavorando bene, gli alti e bassi ci stanno in questa fase, tuttavia sono molto contento dello spirito mostrato dal gruppo. Ciò che vedo mi fa dire che ci sono tutti i presupposti per crescere, provando comunque da subito a mettere in campo i nostri valori”. “Se l’anno scorso – prosegue coach Volpato – la costruzione della squadra aveva seguito la traccia della stagione precedente, quest’anno la struttura è cambiato e ciò allunga i tempi di acquisizione dei concetti. L’obiettivo, però, rimane di recitare il medesimo copione come sistema di gioco, interpretandolo però in maniera differente proprio per le diverse caratteristiche dei giocatori”.

Olginate rappresenta il primo di una lunga serie di nuovi avversari per Mestre.
“Abbiamo le informazioni che ci servono e li abbiamo studiati in settimana. Sono reduci da un campionato molto positivo, hanno cambiato molto riducendo il tasso d’esperienza ma alzando al contempo il livello fisico e conservando comunque talento, penso al play Basile, alla guardia Donadoni e al lungo Tagliabue. Penso possano ripetere la buona annata precedente”.

C’è molta attesa pure riguardo a quella che sarà la risposta del pubblico.
“Nell’immaginario collettivo delle nostre avversarie, Mestre viene vista non solo come squadra ma come squadra più tifosi: chi ci affronta, sa di dover fare i conti con una squadra neopromossa nelle cui fila gioca però un uomo in più, il pubblico. In casa questo aspetto può far diventare un fortino il PalaVega e pure in trasferta sappiamo che saremo seguiti con calore. Per noi ciò rappresenta un plus da non regalare agli avversari, un giocatore in più appunto da sfruttare. Sono sicuro che ciò sarà ben visibile già da domani”.

AVANTI VEGA MESTRE!

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