Ci sono giocatori che vorrebbero scendere sul parquet per una partita “vera” ogni domenica, per i quali le pause e le soste del campionato sono un antipatico intermezzo che, potendo, eviterebbero volentieri; a maggior ragione se la partita successiva è una di quelle segnate in rosso sul calendario, con una rilevanza particolare. Chiedere a tal proposito a Marco Lazzaro, top scorer del Vega Mestre da noi intervistato alla vigilia del match casalingo di domani contro la Falconstar Pontoni Monfalcone (palla a due ore 18), valido per la quindicesima giornata di serie B Old Wild West.

Sei già stato protagonista, pure nella stagione in corso, della consueta “chiaccherata pre-partita”, tuttavia abbiamo pensato di intervistarti nuovamente perché “radio spogliatoio” riporta una tua immensa carica in vista dell’incontro di domani. Confermi?

“Diciamo che ci tengo particolarmente, perché non ho dimenticato la finale playoff della scorsa stagione, quando Monfalcone sul più bello spense il nostro sogno di promozione diretta. Alla fine siamo saliti lo stesso in serie B, ma farlo sul campo a coronamento di un grande cammino avrebbe avuto tutto un altro sapore. Penso sia normale che abbia qualche sassolino da togliermi, al pari dei compagni di squadra presenti già il campionato scorso. Sono molto competitivo e non mi piace mai perdere, figurarsi una finale playoff”.

Recentemente il Vega Mestre sembra aver trovato il passo giusto. La pausa per le festività rischia di aver interrotto il buon momento di forma?

“La sosta rappresenta sempre un’incognita, in qualsiasi modo ci si arrivi. Può essere un’occasione buona per recuperare qualche acciacco o per mettere minuti nelle gambe pure in chi finora ha giocato meno, come abbiamo fatto noi grazie all’amichevole contro il Guerriero Padova. L’importante è non aver spezzato il ritmo e la fiducia derivanti dai buoni risultati ottenuti di recente: conquistare 5 delle ultime 7 partite migliora morale e classifica, premiandoci per il lavoro fatto da inizio anno. Iniziare il campionato come abbiamo fatto noi non è facile, taglia le gambe e rischia di subentrare un pesante scoramento; siamo invece riusciti a risollevarci e dobbiamo essere bravi a continuare su questa strada, ben sapendo che vincere aiuta a vincere”.

Qual è il tuo giudizio finora su quanto visto nella prima metà di campionato?

“Ad inizio stagione si pensava che ci fossero valori abbastanza omogenei tra le squadre a mio avviso tale previsione è stata indovinata. Si tratta di un girone difficile, in poche partite ci sono stati distacchi evidenti e, per quanto possa sembrare una frase fatta, il campo ha detto che la prima può perdere contro l’ultima e ogni settimana non bisogna abbassare la guardia. La classifica è corta, in pochi punti ci sono moltissime squadre e una sconfitta od una vittoria in più a fine stagione può fare la differenza tra playoff, salvezza e playout. Bisogna rimanere sempre concentrati al massimo”.

Tornando alla sfida del PalaVega contro Monfalcone, domani sotto canestro dovrai vedertela con il “solito” Andrea Colli- in forza ai goriziani già la passata stagione- a cui si aggiungono i volti nuovi Davide Zambon e Devil Medizza.

“Colli ho avuto modo di affrontarlo quattro volte lo scorso campionato, mentre Zambon che giocava con Oderzo ben cinque, ci conosciamo bene. Contro Medizza, invece, ho giocato contro solo in amichevole e in questi giorni ho provato a studiare qualcosa su di lui. In generale, Monfalcone ha allestito una buona squadra come dimostra la classifica, con innesti oculati: sono forse la compagine che ha stupito maggiormente in positivo e per me la chiave è l’aver confermato i loro registi, in modo tale che certi meccanismi fossero comunque collaudati. Hanno perso le ultime 2 gare del 2019 e vorranno riprendersi, però noi abbiamo altre idee. Stiamo bene fisicamente, abbiamo voglia di proseguire nel momento positivo tanto più in un appuntamento che per molti di noi e per i tifosi ha quel pepe in più che non guasta mai. Al di là di questo, però, vincere ci serve e vogliamo proseguire nel 2020 quel buon passo con cui avevamo concluso il 2019”.