Il Basket Mestre è ufficialmente tra le 4 migliori squadre di serie B nazionale. A Roma va in scena la tempesta perfetta. Gemini Mestre espugna il PalaTiziano e vola in finale playoff con un 3-0 che sa di epica impresa. Per 40 minuti i Grifoni portano in campo un’alchimia da manuale con l’ultimo periodo sugli scudi grazie anche a un’eccellente difesa.
Dopo due partite al Taliercio equilibrate, contro una Luiss mai doma, chiudere la serie nel primo incontro in trasferta poteva sembrare arduo. Invece la Gemini domina il campo dall’inizio alla fine giocando quattro quarti al limite della perfezione e chiude la partita con cinque giocatori in doppia cifra.
Un’opera d’arte cestistica in ogni reparto. Il primo tiro libero mestrino che arriva solo nel secondo quarto con l’and one di Rubbini, la Luiss in affanno spesso e volentieri, i biancorossi coriacei su ogni palla. Rimbalzi, recuperi, ferri, bagarre sotto canestro.
Doveva essere battaglia e battaglia è stata. Onore agli sconfitti per le ottime prestazioni ma grande merito ai mestrini di aver saputo interpretare Gara3 – obiettivo dichiarato la vittoria netta e qualche giorno di riposo – come meglio non avrebbero potuto fare.
Un primo quarto dal punteggio risicato racconta di un avvio di partita in modalità alta tensione. Il primo canestro è firmato Valerio Cucci e vale tre punti. Risponde Rubbini, prima da sotto e poi con la tripla. Cucci ai liberi pareggia. Giordano e Galmarini portano Mestre sul +4, Van Ounsem e Fallucca firmano il vantaggio Luiss (12-11) con 2:37 da giocare. Tripla di Contento, 1/2 dalla lunetta di Cucci, la bomba del capitano, Mestre che si chiude benissimo e non fa giocare la Luiss, il canestro di Ferrara. Il primo quarto si chiude 15-17.
Si riparte con due punti Luiss, la rubata di Conte porta Mazzucchelli a canestro. Bottelli da tre ed è vantaggio Roma. Ferrara, Pasqualin, la palla di Rubbini non entra ma Reggiani in appoggio corregge il tiro, una recuperata di Aromando e Reggiani riporta in vantaggio Mestre. Van Ounsem non è preciso come il solito e la Gemini ne approfitta con Aromando (24-29). Ancora Van Ounsem che trova la via del canestro ma grande difesa di Lo Biondo prima e Aromando poi su Cucci. And One di Rubbini, schiacciata di Lo Biondo in serata di grazia, Fallucca in lunetta e la tripla di Contento. Si va al riposo con Mestre avanti di 7 (30-37).
Terzo quarto: bomba di Lo Biondo prima e Fallucca poi, Van Ounsem da due. Gioco da tre di Giordano. Ancora Cucci, Galmarini e Pasqualin. La Luiss mette sei punti in un amen e accorcia le distanze (41-45). Due punti Brambilla, Pasqualin degno di Rocambole da sotto, ancora and one di Giordano. Bagarre in area Luiss che dopo vari tentativi premia con un prezioso rimbalzo i mestrini (45-52). Lo Biondo s’inventa contorsionista da sotto ed esalta gli ottanta mestrini sugli spalti (47-56). Intensità e fisicità sono le parole d’ordine del periodo. Si lotta a terra per conquistare palla ma la rimessa è romana. Mazzucchelli approfitta di un’incomprensione Luiss e ruba palla. Reggiani dalla lunetta ed è +11 Gemini con 2:59 da giocare. Luiss accorcia le distanze e si va agli ultimi 10 minuti sul 54-60.
Assist al bacio di Aromando per Galmarini, terzo fallo per Pasqualin, tripla di Reggiani, Cucci che recupera il tiro sbagliato di un compagno e va a canestro. Intanto coach Ferrari tiene il timone con maestria e cambi strategici. Terzo fallo di Van Ounsem, Pasqualin dalla lunetta, canestro di Giordano che poco dopo mostra a tutti di che pasta è fatto piazzandosi stile statua davanti a Cucci ed è sfondamento Luiss. Quarto fallo Pasqualin, and one Mazzucchelli che in lunetta è micidiale: gioco da tre e Gemini sul + 12 (60-72). La Luiss tenta di recuperare ma la Gemini è inossidabile. A 1:54 da giocare arriva la tripla di Rubbini che gela il PalaTiziano e innervosisce gli avversari che non riescono ad andare a canestro. A poco più di un minuto dalla finale playoff Giordano da sotto chiude la partita (64-81) e Mattia Ferrari manda in campo Bizzotto e Porcu. L’ultima fiammata Luiss porta la firma di Pasqualin, egregiamente contenuto dai Grifoni per tutto il match.
Dal 2009 a oggi, è la prima finale del nuovo corso del Basket Mestre. Tre anni fa i “giovani” mestrini di un tempo rimettevano piede al Taliercio dopo più di un trentennio. Ed è stata un’emozione unica.
Adesso le nuove generazioni non dovranno più sentirsi raccontare il tempo che fu ma potranno essere loro stesse parte di questa nuova storia che ricorda – grata – il passato ma vive prepotentemente il presente.
Per narrare, tutti insieme, come si vive un sogno che sembrava utopia e invece è diventato meravigliosa realtà. Gemini Mestre, la strada è segnata.
Appuntamento con Gara3 finale Playoff contro Liofilchem Roseto degli Abruzzi venerdì 13 giugno, ore 20.30, Palasport Taliercio.
Mestre, una squadra, una Città.
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Luiss Roma – Gemini Mestre 66-81 (15-17, 15-20, 22-23, 14-21)
Luiss Roma: Marco Pasqualin 18 (2/2, 2/2), Valerio Cucci 17 (4/5, 2/5), Matteo Fallucca 10 (1/3, 2/4), Thomas Van Ounsem 8 (3/7, 0/4), Matteo Ferrara 8 (3/8, 0/0), Edoardo Bottelli 5 (1/1, 1/3), Francesco Villa 0 (0/2, 0/3), Fabrizio Pugliatti 0 (0/5, 0/1), Simone Rocchi 0 (0/1, 0/0), Cesare Barbon 0 (0/0, 0/0), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 19 – Rimbalzi: 34 9 + 25 (Thomas Van Ounsem 8) – Assist: 8 (Marco Pasqualin, Edoardo Bottelli, Francesco Villa 2)
Gemini Mestre: Nicola Giordano 14 (6/9, 0/1), Andrea Mazzucchelli 12 (3/4, 1/4), Andrea Lo Biondo 11 (4/5, 1/4), Michele Rubbini 11 (2/2, 2/7), Francesco Reggiani 11 (3/3, 1/4), Lorenzo Galmarini 8 (4/6, 0/1), Luca Brambilla 7 (2/4, 1/3), Simone Aromando 4 (2/6, 0/0), Marco Contento 3 (0/0, 1/2), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0), Ousmane Maiga 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 8 / 10 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Andrea Lo Biondo 9) – Assist: 9 (Andrea Lo Biondo 3)