GEMINI MESTRE 83
SECIS JESOLO 63

GEMINI MESTRE: Petrucci 7, Dal Pos 17, Casagrande 9, Drigo, Bobbo, Ianuale 10, Pinton 6, Bortolin 15, Stepanovic, Bettiolo, Marini, Fazioli 19. All.: Ferraboschi.
SECIS JESOLO: Rosada 7, Edraoui, Favaretto 5, Malbasa 7, Busetto ne, Quaglia 13, Rossi 25, Grani ne, Maestrello 6, Bolpin, Bovo ne. All.: Teso.
ARBITRI: Bianchi di Riccione e Moratti di Reggio Emilia.
NOTE: parziali 25-18, 44-38, 57-49. Tiri liberi Gemini 15/19, Secis 6/11, da 3 14/38 – 9/27, rimbalzi 51-34.

Mestre per continuare la corsa in vetta e Jesolo per conquistare un successo prezioso nella sua corsa per evitare i playout. Dopo 8 vittorie consecutive e una sconfitta rimediata a Lumezzane – Gemini però orfana nell’occasione dei suoi due lunghi Drigo e Bortolin – Mestre torna protagonista al Palavega per ricevere la Secis Jesolo in un derby che ha dentro di sé molti intrecci, da quello dell’amicizia fra i due tecnici Ferraboschi e Teso cresciuti insieme e partiti proprio dalla panchina della vecchia Pepper Mestre, a quello degli ex giocatori con Jesolo che fra le sue fila schiera Rosada, Bovo e Malbasa. La Gemini ai nastri di partenza si presenta non al meglio, ancora fuori Drigo che dovrebbe tornare protagonista solo il prossimo mese, Stepanovic non al meglio per un problema alla caviglia e Bortolin, top player mestrino in questo avvio di stagione, in forse per un problema al ginocchio ma comunque messo in campo in quintetto base da Ferraboschi. Se Mestre piange Jesolo non ride, Bovo è bloccato da uno stiramento e per Teso questa è un’assenza di grande spessore per i suoi. Con queste premesse l’avvio di partita è di marca ospite, Rossi sblocca la partita vicino a canestro, la Gemini fatica a trovare il canestro e mentre la Secis va a segno anche con Quaglia e Rosada, la Mestre dei primi minuti trova solo due liberi di Casagrande con Ferraboschi che al 4’ chiama tempo con ospiti avanti 8-2. Ne esce una Mestre subito decisa che mette un 7-0 firmato da 4 punti di Bortolin e un tiro dall’arco di Dal Pos che valgono il sorpasso Gemini e costringono Teso a chiamare tempo. Mestre fa girare palla sugli esterni ma è sempre Bortolin a pesare con rimbalzi offensivi e punti; Jesolo trova la bomba di Rossi ed un altro canestro da vicino a canestro per il 13 pari del 6’, da là Mestre accelera grazie al tiro da fuori e con Pinton e Petrucci allunga (19-13), è quindi due volte Fazioli dall’arco a firmare il momentaneo +10 ridotto solo dalla bomba sul finire di quarto di Rosada per il 25-18 di fine periodo.

Nel secondo quarto Mestre parte forte, due tiri dall’arco di Pinton e Fazioli mettono il match apparentemente in discesa per Mestre (33-18), invece Jesolo con pazienza rientra perché appena la Gemini si rilassa paga dazio. Malbasa e Rossi firmano un 8-0 che avvicina la Secis mentre la Gemini pesca punti soprattutto dai rimbalzi offensivi di Bortolin – 16 rimbalzi per lui a metà gara di cui 4 offensivi – che permettono a Mestre secondi tiri e punti. Malgrado questo Jesolo lotta e combatte, Quaglia mette la bomba del -5 (36-31), Bortolin segna da sotto ma ancora Rosada dall’arco avvicina ancora i suoi al -4 con Favaretto che sbaglia anche due liberi del possibile -2, mentre è Fazioli in contropiede a siglare il 44-38 di pausa lunga.

Il terzo quarto in apertura è la sagra degli errori, la Secis non trova più il canestro, Mestre però ne approfitta solo relativamente mettendo solo due tiri dalla lunga con Casagrande e Petrucci. Dopo 5’13’’ a secco Teso chiama tempo, la Gemini va sul +13 con un libero di Ianuale e finalmente Rossi da 3 sblocca i suoi. Mestre davanti non è brillante e tiene viva Jesolo, Malbasa dalla media fa 52-43, sul possesso successivo Mestre sbaglia ma gli arbitri fischiano un tecnico a Teso con Petrucci che dalla lunetta riporta la Gemini avanti di 10, prologo al +8 con cui finisce il periodo. L’ultimo quarto si apre con 5 punti consecutivi di Dal Pos e una bomba di Rossi dall’altra parte. Mestre sembra sempre sul punto di uccidere definitivamente la partita ma senza riuscirci perché davanti si è imprecisi. Una bomba di Fazioli mette Mestre sul 65-52 con 7’16’’ da giocare, Jesolo resta sempre in scia fino a metà quarto senza però mai riuscire a colmare lo strappo. Il tiro da 3 di Ianuale che vale il 72-57 spacca definitivamente la partita su cui poi si abbatte un Dal Pos scatenato che sempre dalla lunga infila i punti che fanno salire ancora il divario che nel finale porta Mestre ad una vittoria ampia anche nei numeri.

Paolo Lazzaro