Partita dai continui strappi con finale punto a punto che questa volta ci vede sconfitti contro la Coe Oderzo per 74-78. Nulla è compromesso, l’occasione per ripartire è già domenica prossima alle 18 nuovamente in casa VS Caorle. Forza Ragazzi!

Sconfitta. Di misura ma sconfitta, questo l’esito impietoso della sfida che ha visto opposti i Grifoni biancorossi alla capolista opitergina in una Trivignano addobbata a festa e trasudante tifo come non mai.
Gli ospiti hanno prevalso di quattro punti scrivendo un break poderoso nell’ultimo quarto (15-29) che ha pesato come un macigno sul risultato finale. Perché fino a quel momento il BCM aveva giocato una grande partita, accortissima in difesa (appena 49 punti concessi in trenta minuti) e aveva saputo pure imporre il suo gioco offensivo con buone iniziative da parte di un po’ tutto il roster di Toffanin. Nell’ultima frazione però sono saliti in cattedra Palombita (16p 5r 2a) e Mucic (18p e 6r) davvero ingestibile sottocanestro anche perché probabilmente molto ben tutelato su alcuni movimenti, purtroppo il cambio di marcia è stato letale. La sintesi per quanto impietosa è che quando il gioco si è fatto duro gli ospiti hanno cominciato a giocare una pallacanestro autorevole, trovando soluzioni logiche e comode dall’arco. E’ emersa anche la differenza di profondità delle squadre, con Oderzo che è in grado di far rifiatare i suoi big con dei cloni che garantiscono la stessa intensità, e con Mestre che pur avendo tante soluzioni deve giocoforza sempre creare qualcosa di innovativo per ferire (punti dalla panchina 23-30). I giovani e i molto giovani hanno anche fatto la loro parte con onore, purtroppo ieri è mancata sul più bello una qualche scintilla che potesse permetterci di gettare il cuore oltre l’ostacolo. C’è rimpianto perché i biancorossi di casa sono stati avanti anche di 12 punti (43-31), hanno amministrato bene tutto quanto potevano amministrare ma ad un certo punto, complici anche i falli e le marcature ossessive dei trevigiani sono andati in debito di ossigeno e lucidità. Mucic a 3 minuti dalla fine faceva 1/2 dalla lunetta e scriveva il 64-71, Mestre aveva un momento di orgoglio e con Tonetti, Maran e Cucchi (migliore dei suoi) riusciva a pareggiarla a 73. Poi il solito Mucic sfruttando da vecchio marpione il piede perno trovava un letale 2+1 e finiva lì.
Mestre ha tirato col 37% dal campo, Oderzo col 45%, praticamente pari dall’arco 26%-27% (con però le triple trevigiane che pesavano di più), leggermente meglio a rimbalzo gli ospiti 29-33, meglio noi sugli assist 14-13, meglio noi anche sulle palle recuperate 11 a 6, e sui punti da palla persa 20-17.
Purtroppo la sensazione è quella di un film già visto con una squadra che riesce a giocare molto bene tre quarti ma che cede alla fine (vedi Arzignano), la sensazione è che manchi ancora qualcosa di importante per vederla decollare. Quale sia quel qualcosa è oggetto di forte dibattito in casa BCM, vediamo quali saranno le risposte. Senza voler in alcun modo essere consolatori bisogna per forza ripartire da qual che è andato bene (tenuta mentale e difesa) e lavorare su ciò che è andato meno bene, (fluidità e soluzioni offensive). Lavorare ancora più duramente è un comandamento, non mollare un centimetro un obbligo