Con una tripla sulla sirena di Taylor, Milano riesce a vincere una sfida molto equilibrata contro la Gemini Mestre per 86-85. Fondamentale appunto Taylor, autore di 23 punti e soprattutto della bomba finale a 2 secondi dalla fine, ma anche Alessandro Gentile, che sfiora la tripla doppia con 26 punti, 9 rimbalzi e 8 assist. Per i ragazzi terribili ben 5 giocatori vanno in doppia cifra: Bechi, Curry, Aromando – che tocca quota 1300 punti con la canotta mestrina – Galmarini e Giordano.

Il Grifone riesce ad andare oltre alle difficoltà fisiche che lo stanno colpendo in questo momento. A Milano è mancato anche Bonacini, out per una forte botta rimediata a Brindisi. Nonostante ciò, i Grifoni giocano una grande partita, che scappa solo nel finale.

Fin dai primi minuti, la sfida è equilibrata. È Milano a partire meglio: al 4’ è avanti 9-2. Ferrari chiama subito time out, ma i padroni di casa continuano a tenere a distanza Mestre. 18-0 all’8’ ed è qui che il Grifone reagisce. Bechi mette una tripla dall’angolo, che dà via alla rimonta. Curry mette una bomba in transizione per il 20-20 al 9’, poi Kadjividi firma un gioco da 3 punti che chiude un parziale di 10-0 (20-23).

Il secondo periodo è di Milano. La squadra di Cardani lo vince 22-14, soprattutto grazie a un parziale di 16-0. Mestre si inceppa un po’ in attacco e Taylor e Amato puniscono. Al 16’ Gentile, con un bel canestro, trova quella che sarà l’unica doppia cifra di vantaggio di tutta la partita: 38-28. È Galmarini a dare una scossa con una tripla per il 40-31. Il Grifone lavora per accorciare le distanze e riesce ad andare alla pausa lunga sotto di 7 lunghezze.

Specialità dei ragazzi terribili è vincere il terzo quarto e anche a Milano va così: Mestre ha la meglio per 18-24. Curry apre con un parziale personale di 5-0, poi Aromando mette una tripla che costringe Milano al time out al 24’. Ecco che qui si va definitivamente punto a punto fino alla fine. 50 pari a metà quarto, Milano poi allunga sul +5 (57-52) con una tripla di Taylor, ma Mestre rimane a contatto. Ancora Taylor, questa volta dalla lunetta, firma il 62-59 a 6 secondi dalla sirena del quarto, ma Giordano, con uno dei suoi crossover fulminanti, sulla sirena segna il 62-61 con cui le due squadre si vanno a giocare l’ultimo periodo.

I dieci minuti finali sono sulla falsa riga del terzo quarto. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, spezzettando anche la partita a tratti. Sulla metà del quarto l’inerzia sembra essere più dalla parte del Grifone. Al 36’ arriva un doppio fallo tecnico per Milano e i ragazzi terribili riescono a capitalizzare un +5 (75-80) con due liberi di Alipiev. Taylor al 38’ segna una tripla importate per l’80-82, seguito da un libero di Gentile. Aromando poi, con 1’45’’ sul cronometro, dal palleggio mette la bomba dell’81-85. Time out Milano. Mestre spreca due azioni offensive per chiudere la partita e Taylor, a 2 secondi dalla fine, segna quello che sarà il definitivo 86-85.

Grande partita comunque dei ragazzi terribili, nonostante le mille difficoltà fisiche. Una partita equilibrata fino alla fine, dove ha avuto la meglio la squadra di casa. Ora, dopo questo tour de force tra Brindisi e Milano, i ragazzi di Ferrari avranno una settimana per preparare il derby con Verona. Vi aspettiamo per riempire il Taliercio e sostenere i nostri Grifoni!

Urania Milano 86

Gemini Mestre 85

URANIA MILANO: D’almeida 6, Amato 11, Cavallero 12, Taylor 23, Gentile 26; Rogic 3, Lupusor 0, Sabatini 5, Morgillo 0, Rashed n.e., Bracale n.e., Lasagni n.e.. All. Cardani.

GEMINI MESTRE: Bechi 10, Curry 12, Alipiev 8, Aromando 18, Galmarini 16; Giordano 11, Reggiani 5, Kadjividi 5, Bizzotto n.e., Porcu n.e.

Arbitri: Costa di Livorno, Ugolini di Forlì e Giovagnini di Torino.

Note: parziali 22-23, 44-37, 62-61. Tiri liberi: Milano 9/16, Mestre 13/19. Tiri da 2: Milano 25/43, Mestre 21/40. Tiri da 3: Milano 9/20, Mestre 10/25. Rimbalzi: Milano 39 (Gentile 9), Mestre 26 (Alipiev 9). Assist: Milano 22 (Gentile 8), Mestre 19 (Curry 5). Amato e Morgillo usciti per 5 falli.