Dopo la grande vittoria a Pistoia, la Gemini ospita per il turno infrasettimanale la corazzata Flats Service Fortitudo Bologna. Dopo 37 anni, il Taliercio si riempie -1700 spettatori- per un incontro storico in cui ha avuto la meglio l’esperienza della squadra di Attilio Caja per 58 a 81.

Al di là del risultato finale, va sottolineato come il Grifone sia riuscito a contenere Bologna per tre quarti, in una condizione fisica limitante: indisponibili Valsecchi e Stewart Jr; Bechi, Aromando, Bonacini e Curry con acciacchi; Reggiani appena rientrato dopo un mese.

Ma è proprio in momenti come questi che una società in crescita come la Gemini deve avere anche la consapevolezza di quanta strada è stata fatta per poter permettersi di raccontare di aver giocato contro la Fortitudo, un nome che di per sé è sinonimo di pallacanestro.

Lo ha capito il pubblico che ha sempre incitato una squadra che, malgrado il tabellone dicesse numeri negativi, ha continuato a lottare fino alla sirena. Per vincere sarebbe servita una grande giornata invece la Gemini ha sbattuto contro la difesa a zona della Fortitudo perché incappata in una serata negativa al tiro dalla lunga (5/22 da 3). Va comunque sottolineata la determinazione di una squadra con 4 giocatori in doppia cifra. Decisivo Sorokas con 27 punti. Malgrado le premesse la Gemini del primo quarto è volitiva, Alipiev e Bonacini trovano canestro che tengono Mestre punto a punto; un recupero di Curry a rimbalzo offensivo spinge la Gemini sul 13-10 ma nel finale di quarto Fantinelli e un Sorokas d’alto livello permettono agli ospiti di centrare il sorpasso con Della Rosa che mette la tripla di chiusura tempino con Fortitudo avanti di 7: le cifre sono emblematiche e dicono Gemini con 1/7 da 3 mentre Flats Service 4/10.

Nel secondo quarto Aromando dai liberi ricuce un po’ lo strappo, ma il solito Sorokas colpisce ancora da vicino: il lituano segna con un and one e continua a essere un rebus irrisolto per la difesa mestrina con tabellone che dice 15-27 a cavallo di metà quarto, strappo che Mestre non riesce a ricucire malgrado le buone iniziative di Giordano e Alipiev e una difesa anche brava a limitare i danni.

Le bombe di Della Rosa e Sarto graffiano ancora Mestre; Sorokas in entrata scrive sul tabellone 24-42. Si va in pausa lunga dopo un canestro frutto di un ottimo rimbalzo offensivo di Kadjividi.

Alla ripresa Mestre gioca le sue carte alzando il ritmo in difesa e trovando anche punti preziosi da Bonacini e Giordano, così da accorciare le distanze. Aromando e Curry orchestrano il contropiede che vale il 43-54, Sorokas replica da 3 ma ancora Curry, prima da 2 e poi da 3, riaccende il tifo biancorosso -comunque mai mancato dall’inizio alla fine-(48-57). Chiude la frazione l’and one di Fantinelli.

Nel quarto periodo Sorokas decide di chiuderla con 6 punti consecutivi e la Gemini vede allontanarsi la speranza di riacciuffare la partita. Passano i secondi ma resta immutata la voglia di lottare fino alla sirena finale, caratteristica che contraddistingue questi ragazzi terribili fin dalla prima partita di campionato.

C’è solo da guardare avanti con fiducia: nel percorso che deve portare alla salvezza può starci anche qualche battuta d’arresto, soprattutto se arriva contro una squadra che si chiama Fortitudo, un sogno solo qualche mese fa.

Il prossimo appuntamento dei ragazzi terribili di coach Mattia Ferrari è al Palasport Del Mauro di Avellino, palla a due alle 18.

Gemini Mestre 58

Flats Service Fortitudo Bologna 81

GEMINI MESTRE: Giordano 10, Curry 11, Bechi, Galmarini, Porcu ne, Kadjividi 2, Bizzotto ne, Marella ne, Reggiani, Bonacini 15, Alipiev 11, Aromando 9. All.: Ferrari.

FLATS SERVICE FORTITUDO: Sarto 12, Anumba ne, Della Rosa 9, Sorokas 27, Guaiana 5, Fantinelli 7, Mazzola 12, Barbieri ne, Moretti 9, Gamberini. All.: Caja.

ARBITRI: Vita, Cetonza e Praticò.

NOTE: parziali 13-20 – 26-42 – 48-60. Tiri liberi Gemini 9/11 – Flats Service 14/18, da 3 5/22 – 13/38, rimbalzi 40 (Galmarini, Aromando e Alipiev 5) – 42 (Sorokas 10), assist 10 (Curry 3) – 17 (Della rosa e Fantinelli 5). Nessuno uscito per 5 falli.