Luxarm Lumezzane 84

Gemini Mestre 87

LUXARM LUMEZZANE: Maresca ne, Cecchi 14, Leone ne, Biancotto 2, Vecerina 11, Mastrangelo 7, Di Meco 19, Deminicis 2, Vitols 6, Minoli 3, Spizzichini 7, Ndzie 13. All.: Saputo.

GEMINI MESTRE: Smajlagic 17, Bocconcelli 12, Mazzucchelli 6, Pellicano, Bizzotto, Perin 9, Lenti 6, Caversazio 2, Sebastianelli 8, Aromando 27. All.: Ciocca.

NOTE: parziali 15-22, 38-48, 62-63. Tiri liberi Lumezzane 21/25 – Gemini 23/25, da 3 5/23 – 8/23, rimbalzi 48-43.

Uscito per falli Spizzichini a 1’10’’ fine terzo periodo, Ndzie a 4’10’’, Mazzucchelli 1’54’’, Minoli 7’’ dalla sirena.

Magari con il brivido ma la Gemini si impone a Lumezzane portando a casa un successo che completa un girone di ritorno in cui Mestre ha perso solo 5 volte, centrando una striscia di ben 10 successi nelle ultime 12 partite, sequenza in cui ha dovuto arrendersi solo a Ruvo di Puglia al Taliercio e Fabriano in trasferta, peraltro questo ultimo stop patito senza Smjlagic e Perin, assenze pesanti nell’occasione. Resta una classifica che ha fruttato dunque un sesto posto al termine della stagione regolare, un piazzamento che farà incrociare con la corazzata Montecatini, sfida a cui Mestre arriverà conscia della forza dell’avversario ma anche consapevole che, dopo una stagione segnata da difficoltà di varia natura, sarà un piacere potersi giocare un playoff che sul finire del girone di andata sembrava un miraggio.

A Lumezzane Mestre vince faticando ma parte bene:

primo quarto con Gemini subito spinta dai propri tifosi – presenti e rumorosi come sempre – alla ricerca del risultato; Ciocca presenta un quintetto inedito che prevede Perin e Mazzucchelli come piccoli insieme a Sebastianelli, Lenti e Caversazio sono invece i due lunghi, per quest’ultimo solo 4’ causa un colpo ad un dente. Avvio di gara con Mestre subito davanti, la Luxarm è già salva e può giocare senza patemi, la Gemini deve invece cercare di mantenere il sesto posto, obiettivo che Sebastinelli cerca di costruire infilando la prima bomba del match che compone il primo minibreak ospite (2-5), fatto da un canestro di Lenti e da quello dell’ex Di Meco in apertura di match. La gara resta in equilibrio fino a metà periodo (9-9) con la Gemini che però dà sempre la sensazione di poter decollare da un momento all’altro, impressione che si concretizza nelle ultime frazioni del quarto grazie ai canestri puntuali di Aromando e Lenti ed alla bomba sulla sirena di Sebastianelli che spingono la Gemini al massimo vantaggio di frazione (15-22). Nel secondo quarto Mestre apre toccando il +9 grazie a Smajlagic e sostanzialmente conferma il margine fino alla pausa lunga. Vitols cerca di tenere i suoi a contatto insieme al solito Di Meco (22-28), dall’altra parte però la Gemini trova in Aromando un terminale altrettanto puntuale con Mestre che proprio con un and one di Aromando va sul +11 (25-36), preludio al massimo vantaggio firmato da Bocconcelli (27-40) a cavallo di metà periodo. Da là Aromando e Di Meco fanno a botta e risposta fino alla bomba di Perin (36-47), prologo al 38-48 con cui si va a pausa lunga. Nel terzo quarto Mestre parte bene ancora con una bomba di Perin (40-51) ma da là soffre l’aumentare del ritmo difensivo di casa. Qualche attacco gestito male e le contemporanee bombe di Di Meco e Cecchi riavvicinano i padroni di casa che con Ndzie trovano anche il nuovo sorpasso dopo il 2-0 di avvio gara: 52-51 con 5’50’’ da giocare. minuti che confermeranno il tabellone sull’equilibrio con Mestre che si appoggia ad Aromando e Smajlagic e con periodo che si chiude con Mestre avanti di 1 grazie a due liberi di Mazzucchelli in finale di tempino. Ancora Aromando e Smajlagic aprono bene il quarto periodo per Mestre (62-67) ma Lumezzane non molla e ad a metà quarto ci vuole una bomba di Bocconcelli per rimettere Mestre avanti (73-74). I padroni di casa soffrono l’alzarsi dell’intensità difensiva mestrina e Mazzucchelli con due canestri consecutivi mette rimette la Gemini avanti di 5 con 3’ da giocare, ma è solo un flash perché il solito Di Meco con un and one, 2 liberi di Cecchi ed un canestro di Vitols rimettono davanti i lombardi (80-78). Con 90’’ da giocare prima Bocconcelli in penetrazione impatta, poi, dopo l’errore di Cecchi, sale in cattedra Smajlagic che segna da 3 subendo anche fallo – non mette però il libero – rispedendo Mestre avanti di 3 (80-83). Il canestro di Cecchi, 2 liberi di Smajlagic, un nuovo canestro di Di Meco portano avanti il cronometro con Smajlagic che si ripresenta in lunetta a 6’’ per segnare il punteggio finale: Di Meco ci prova due volte da 3 a pareggiare ma non va a segno. Il suo canestro più importante lo mette qualche minuto dopo, a partita finita, presentando l’anello di fidanzamento a Francesca davanti al pubblico.

Per Lumezzane finisce quindi in festa per una salvezza raggiunta, per Mestre l’avventura continua ai playoff dove si arriva senza nulla da perdere.